giovedì 24 maggio 2012

Il XIII Municipio dice 'no' alla chiusura del Giudice di Pace e del Tribunale di Ostia


Il consiglio municipale riunito per continuare la battaglia per salvare le due sedi di via Casana e via dei Fabbri Navali.

Il Tribunale di Ostia rischia l'accorpamento a quello di Civitavecchia, la sede del Giudice di Pace la chiusura definitiva. I tagli alla giustizia restano al centro delle proteste del XIII Municipio, che in sede di consiglio ha ribadito il proprio 'no' alla perdita dei due importanti servizi per i cittadini.

“Stiamo continuando nel portare avanti la battaglia per lasciare a Ostia le due strutture – ha spiegato Giacomo Vizzani, presidente XIII Municipio – L’ipotesi di accorpamento non è certo la scelta più idonea per snellire la durata dei procedimenti legali", ha concluso Vizzani. Oltre tremila cause e procedimenti l'anno, quelli effettuati dal tribunale di via dei Fabbri Navali, numeri che basterebbero ad escludere Ostia dalle sedi da sopprimere, secondo i valori soglia stabiliti dalla Commissione Consultiva del Ministro della Giustizia.

"Oltre trenta tra amministrativi e magistrati impiegati nella struttura per una media di3mila processi l'anno, siamo una sede, direi, più che indispensabile per il territorio. – sottolinea Massimo Moriconi, dirigente Sezione Distaccata di ostia del Tribunale di Roma – La volontà di chiudere oltre 600 tribunali in tutta Italia riguarda il valore aggiunto di tali sedi, allora questi provvedimenti non dovrebbero riguardare la struttura di via Fabbri Navali".

Dati notevoli anche per il giudice di pace di via Casana, dove ormai la valanga di cause viene gestita dall'unico togato rimasto in carica. "Il Giudice di Pace di Ostia rappresenta un servizio alla cittadinanza non solo per quanto riguarda ricorsi e esecuzioni immobiliari. – spiega Claudio Fiorentino, unico 'superstite' di via Casana – Qui i cittadini possono rivolgersi anche per avere informazioni e aiuto per le cartelle esattoriali". 

A prendere parte all’assise anche Amerigo Olive, Assessore XIII Municipio, Francesco Patrone, delegato del Sottosegretario Mazzamuto, Silvia Petrini, A.F.O.L., Damiano Ventura, A.F.O.L. Giovani e Ernesto Vetrano, Segretario Generale Centro Studi Akamof

"Il Comune di Roma si sta impegnando per sostenere questa battaglia, siamo stati i primi a volere la sede distaccata del tribunale qui a Ostia", ha sottolineato Davide Bordoni, assessore alle attività produttive e litorale del Campidoglio. 

“Il XIII municipio è un territorio particolarmente importante per l’elevato numero di abitanti, per la sua complessità geografica e sociale, caratteristiche che, come dimostrano sempre più frequenti episodi di cronaca, l’hanno reso attraente anche per la criminalita' organizzata – dichiara l'onorevole Jean-Leonard Touadi, deputato Pd - Questa serie di considerazioni qualitative basterebbero da sole ad escludere qualsiasi ipotesi di accorpamento ad altre sedi del Tribunale di Ostia. Se poi si prendono i dati sulla mole di lavoro svolto dagli uffici giudiziari locali in rapporto al numero di abitanti, ci si rende conto che i numeri emersi sono ben superiori alla soglia imposta dai criteri adottati dalla commissione competente perche' possa essere presa in considerazione l’idea diaccorpamento o di soppressione del Tribunale. Proprio per chiarirlo, ho presentato un’interrogazione parlamentare dalla quale mi aspetto una parola netta ed ultimativa”.
FONTE: Valeria Costantini (ostiatv.it)

lunedì 21 maggio 2012

Infernetto, in corso l’asfaltatura di quattro strade


(Una foto emblematiche sullo stato di salute delle strade all'Infernetto)

Nel quartiere dell’hinterland del municipio XIII avviati gli interventi mentre prosegue il piano di illuminazione

Infernetto – Lavori di asfaltatura in corso su via Licinio Refice, via Braies, via Alessandro Rolla e via Luzasco Luzaschi e via Licinio Refice, all’Infernetto. Parallelamente proseguono gli interventi di illuminazione nel quartiere. Ed è grazie ai lavori del piano luce che è stato possibile procedere con la sistemazione del manto stradale la e conseguente messa in sicurezza di queste vie, che presentavano buche tali da rendere rischioso il transito di auto e moto.

FONTE: Maria Grazia Stella (Ostiatv.it)

giovedì 17 maggio 2012

Spending review: boom di segnalazioni on-line

Alessandro Nanni (Cambiare Davvero): tagliare le spese è un obbligo, il Governo faccia tesoro delle segnalazioni arrivate dai cittadini

Sono già 95.000 i messaggi online sulla “spending review” giunti in una sola settimana al Governo Italiano.
L’iniziativa, volta a raccogliere le segnalazioni dei cittadini su come ridurre le spese dello Stato, era stata lanciata il 2 maggio ed è stata subito un successo. La pagina Web contenente il form per effettuare la segnalazione è stata letteralmente presa d’assalto dagli utenti.
Secondo il comunicato pubblicato sul sito del Governo Italiano, si conta fino ad ora “una media di 1 messaggio ogni 2 secondi, con oltre 24.000 segnalazioni ricevute nel fine settimana del 5 e 6 maggio, con un flusso costante, consistente anche durante le ore notturne”.
Il Governo sottolinea anche che “a scrivere sono in prevalenza cittadini, e tra questi molti giovani, ma anche dipendenti delle pubbliche amministrazioni e liberi professionisti, ricercatori, professori universitari, oltre a imprenditori, associazioni di categoria, enti no-profit, think-tanks. Circa 1/6 dei messaggi contengono il medesimo testo e, quindi, ciò lascia pensare a una campagna organizzata”. Un gruppo di lavoro formato da 10 funzionari si sta al momento occupando di dare rapida lettura ai messaggi inviati e di archiviarli in categorie. Finora stato sono state esaminate e catalogate il 20% delle segnalazioni pervenute.
Le mail dei cittadini si dividono in due grandi categorie: quelle specifiche, che segnalano sprechi circoscritti a singole amministrazioni o enti pubblici, spesso Enti locali, e quelle che invece intervengono su grandi temi di interesse pubblico”, prosegue il comunicato. E così tra le segnalazioni ci sono “i pasti inutilizzati delle mense che finiscono nella spazzatura” o “il riscaldamento sempre acceso anche d'estate”, mentre l’argomento più gettonato è quello dei costi della politica. Fioccano infatti i messaggi che hanno per tema gli stipendi dei dirigenti pubblici, le auto blu, le pensioni d’oro e privilegi legati allo status professionale.
Oltre alle segnalazioni sono pervenute al Governo anche soluzioni, come ad esempio l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche nelle pubbliche amministrazioni, e “le modalità attraverso cui risolvere problemi comuni alle istituzioni: l’assenteismo, i consumi energetici troppo elevati, il dilagare degli incarichi consulenziali”.
Per il Governo questo è “un segnale forte che rivela la volontà dei cittadini di non limitarsi alla denuncia, ma di voler aiutare concretamente il Governo nell’attività di revisione della spesa”.
Questo è la pagina web dove trovare il form di segnalazione:
FONTE: news.wintricks.it

giovedì 10 maggio 2012

Viabilità: una delle priorità più urgenti per l'Infernetto



L’incrocio tra via di Castelporziano, via Torcegno e via Cilea è diventato uno dei punti più pericolosi della viabilità all’Infernetto, il punto dove si verificano spesso incidenti anche molto gravi, tanto da dover richiedere l'intervento urgente delle autorità competenti onde evitare ulteriori casi morti e feriti.
Il motivo di questa pericolosità è la congestione del traffico presente nei pressi dell'incrocio, dovuto essenzialmente alle seguenti cause: il crocevia rappresenta un nodo di collegamento tra porzioni di territorio altamente urbanizzate, con la presenza di due scuole e quindi il conseguente attraversamento della strada da parti degli alunni, inoltre si verificano soste di vetture non autorizzate che creano nelle ore di punta dei forti ingorghi. Tuttavia il fattore che determina  gravi incidenti non è solo la velocità delle automobili ma il fatto che chi proviene da via Torcegno e da via Cilea non può beneficiare di una visuale tale da consentirgli un attraversamento in sicurezza dell’incrocio, data la presenza degli alberi che tolgono la visuale, costringendo quindi l’automobilista ad invadere con la parte anteriore della macchina l’incrocio, senza rispettare la linea di stop posta sulla carreggiata. Questa situazione crea un’ improvviso ostacolo alla circolazione per coloro che si trovano a percorre via di Castelporziano e genera una interminabile sequenza di incidenti stradali.

Per cercare di prevenirli e fluidificare il traffico uno dei sistemi attuabili, suggeriti anche dai cittadini residenti è l’introduzione di un semaforo temporizzato al passaggio pedonale che regoli nel frattempo il traffico dell’incrocio. Si risolverebbero così i problemi di sicurezza sia per gli automobilisti che per i pedoni ed inoltre si otterrebbe una maggiore fluidificazione del traffico nei pressi dell'incrocio, divenuto cruciale per la viabilità dell’Infernetto. La creazione di dissuasori di velocità lungo via di Castelporziano, anche in prossimità degli incroci, può contribuire ad una maggiore sicurezza della strada, mentre la presenza di avvisatori luminosi in prossimità delle strisce pedonali non sembra risolvere la questione degli incroci che rimangono per i motivi suindicati un costante pericolo per l'incolumità di automobilisti e cittadini. 


di Alessandro NANNI e Giuliano GOVERNATORI

venerdì 4 maggio 2012

Ostia, l'acqua è più blu: l'Arpa promuove il mare di Roma

Ostia, l'acqua è più blu: l'Arpa promuove il mare di Roma


Sono undici i comuni del litorale promossi dall'Arpa. Sfuggono al primato dell'eccellenza Ponza, Circeo e Nettuno. Con Ostia bene anche Anzio, Ladispoli e Sperlonga

Ostia, l'acqua è più blu: l'Arpa promuove il mare di Roma
Chi l'avrebbe mai detto, il mare di Ostia è "eccellente". Il mare di Roma è incluso nell'eccellenza perché l'unico punto di prelievo risultato buono è stato effettuato all'interno del porto turistico. E' di lunedì scorso il decreto regionale dell'agenzia Arpa-Lazio per l'individuazione e la classificazione delle acque destinate alla balneazione. Il giudizio di qualità del mare, sotto il profilo igienico-sanitario si misura con quattro aggettivi: "eccellente", "buona", "sufficiente" e "scarsa". Ad eccezione delle foci dei canali di bonifica e dei corsi d'acqua sono dodici i comuni nei quali tutti i punti di prelievo hanno dato un esito "eccellente". Anzio, Ladispoli, Ostia, Sabaudia, Gaeta, Minturno, Sperlonga, Ventotene, Palmarola, l'Isola di Santo Stefano e Itri fanno parte di questa elite.

FONTE: Lorenzo Nicolini (ostia.romatoday.it)


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