lunedì 25 marzo 2013

Azzurre oro nel fioretto a squadre


Il trio Errigo-Volpi-Durando batte la Russia 45-35. Bronzo alla Francia

Le azzurre ci hanno preso gusto a battere la Russia. Il quarto sigillo stagionale di squadra in Coppa del Mondo di fioretto femminile arriva per la terza volta consecutiva contro la squadra allenata dal precedente commissario tecnico italiano Stefano Cerioni. Arianna Errigo, Alice Volpi e Benedetta Durando hanno fatto la voce grossa in finale, imponendosi per 45-35. Con loro sul podio anche Carolina Erba, che era salita in pedana nei turni di qualificazione. 

«Rispetto alla squadra che ha vinto l’Olimpiade cambiavano tre elementi su quattro, ma abbiamo vinto lo stesso - ha commentato soddisfatto il presidente della Federscherma Giorgio Scarso -. È la dimostrazione che il nostro vivaio è sconfinato e che dietro alle campionesse più conclamate, ci sono altre ottime atlete». Già perché questa volta non sembrava facile senza tre calibri come Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e Ilaria Salvatori.  

Invece, il fine settimana torinese ha definitivamente consacrato Arianna Errigo, che è tornata a casa con due medaglie d’oro. La ventiquattrenne brianzola, che da quest’anno si allena a Frascati, sembra non risentire affatto dell’assenza di un maestro dopo l’addio polemico con Giovanni Bortolaso, anche se ammette di provare emozioni contrastanti quando se lo ritrova davanti: «Mentre sono in pedana in un assalto con le atlete russe, sento una voce familiare che incita la mia avversaria e mi fa un po’ effetto, rendendomi più nervosa del solito. Al momento però, preferisco restare senza nessuna guida. È difficile trovare una persona di fiducia a cui affidarsi ed ancora non mi sento pronta dal punto di vista umano, per cui ho deciso di prendere questa decisione con molta calma perché è un fattore molto importante per me». Intanto però, grazie ai suoi due successi (Danzica e Torino) e agli altrettanti terzi posti (Budapest e Tauber), la Errigo è saldamente al comando della classifica individuale di Coppa del Mondo, con tutta l’intenzione di fare tris dopo le due affermazioni del 2009 e del 2012. 

La simpatica fiorettista di Monza, rivela poi un curioso retroscena, canticchiando le parole del buffo balletto inscenato assieme alle tre compagne prima della finale con la Russia: «Le avversarie tremano, twist twist, gli apparecchi suonano, plin plin, queste sono lacrime, lacrime per voi!». Insomma quest’Italia oltre a saper vincere, sa anche far sorridere. 

FONTE: Alberto Dolfin (lastampa.it)

Nessun commento:

Posta un commento