sabato 12 marzo 2016

Milano, la Borsa vola a +4,8% spinta dalle misure della Bce


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Venerdì d'oro per borse europee e Piazza Affari che chiudono in rally, grazie alla cura da cavallo della BCE, che ha predisposto misure record per sostenere l'economia e combattere la deflazione. Un mix di strumenti che si è rivelato anche più generoso delle più rosee previsioni.

Un supporto è giunto anche dal rally del petrolio, che avvicina la soglia dei 40 dollari, in scia alle previsioni formulate dall'Agenzia Internazionale.  Qualche presa di beneficio colpisce l'euro che prosegue con un calo dello 0,13%, sull'effetto BCE, così come lo spread, che crolla di 13 punti a 105 punti base, a fronte di un rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,33%. Tra i listini europei, decolla Francoforte, con un importante progresso del 3,47%, bene Londra, che mostra un forte incremento dell'1,76%, corre Parigi che segna un importante progresso del 3,24%.

Al top la la Borsa milanese che, galvanizzata anche dal dato della produzione industriale, ha guadagnato di più degli altri mercati europei (+4,80%) con l'indice Ftse Mib che ha riagguantato i massimi di fine gennaio. Tra i best performers di Milano vi sono ovviamente le banche, in particolare Banca Popolare di Milano che mette a segno un guadagno del 9,36%, Unicredit del 9,19%, Banco Popolare dell'8,98% ed UBI Banca dell'8,88%. La peggiore performance si registra su Italcementi, che segna un -0,78%.

FONTE: ilmessaggero.it

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