lunedì 10 marzo 2014

Italicum, fumata nera sulla parità di genere. Voto alla Camera rischia di slittare


Italicum, fumata nera sulla parità di genere. Voto alla Camera rischia di slittare

La riforma elettorale torna oggi in Aula a Montecitorio. La speranza di Matteo Renzi è quella di far approvare il testo in prima lettura tra stasera e domani mattina. "Entro domattina si chiude", assicura il presidente del Consiglio. Restano però in realtà ancora diverse mine da disinnescare: il cosiddetto salva-Lega, le candidature multiple, la delega al governo per la formazione dei collegi e la rappresentanza di genere.

In particolare su quest'ultimo punto il confronto resta molto aspro e per il momento una mediazione appare lontana, con il movimento bipartisan a favore della sua introduzione deciso a non fare passi indietro. Il comitato dei 9 della commissione Affari costituzionali della Camera, convocato per stamattina, non ha ancora iniziato i lavori sugli emendamenti accantonati dell'Italicum. Non è stato sciolto, infatti, il nodo sulla parità di genere, con Forza Italia ferma sulla posizione di non apportare alcuna modifica all'accordo Renzi-Berlusconi. L'Aula, convocata per le 11, potrebbe quindi slittare ancora.

"Noi dobbiamo tenere una posizione conforme all'accordo, il voto poi è affidato ai singoli parlamentari. Ma sarebbe grave se si usassero gli emendamenti sulla parità di genere per saltare la riforma", avverte Francesco Paolo Sisto, presidente della commissione Affari costituzionali e deputato di Forza Italia, intervistato da Radio24. "Emendamenti peraltro - aggiunge - che violano dei precetti costituzionali, come dimostrano due sentenze della Corte costituzionale". "Nessuno - inisiste ancora Sisto - mi ha chiamato stanotte - aggiunge Sisto - non mi risultato cambiamenti rispetto a quanto deciso nell'accordo fatto con il Pd".

FONTE: repubblica.it

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