Dopo una partenza in rialzo gira improvvisamente in calo Piazza Affari con il listino bloccato da congelamenti per eccesso di volatilità. L'indice Ftse Mib cede il 2,4%, con ben 10 titoli congelati per eccesso di volatilità. Tra questi Fca, Ferrari e Ubi Banca, con un calo teorico del 5%. Congelate anche Bpm ed Mps.
Sono ferme anche Unicredit (-4,92% teorico), Banco Popolare (-3,67% teorico) e Ferrari (-5,01% teorico) insieme a Poste Italiane (-6,75%). Nessun titolo positivo a parte Enel (+0,11%). Pesanti Intesa (-2,98%) e Finmeccanica (-2,66%), più cauta invece Eni (-1,08%), a differenza di Saipem (-3,73%).
Partenza in crescita per la Borsa di Londra. L'indice Ftse 100 guadagna lo 0,54% a 5.720 punti. Avvio stabile per la Borsa di Francoforte. L'indice Dax è invariato a quota 8.979 punti. Avvio moderatamente positivo per la Borsa di Parigi. l'indice Cac 40 segna un rialzo dello 0,13% a 4.071 punti.
Supera la soglia dei 150 punti lo spread tra il Btp a 10 anni del Tesoro e il corrispondente Bund tedesco, con rendimenti all'1,73%. I rialzi erano stati innescati ieri tra il crollo delle Borse in Europa e i rinnovati timori sulla crisi in Grecia.
FONTE: ilmessaggero.it
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