Chi può farlo, come si richiede il Pin, le modifiche solo formali e
quelle che invece non eviteranno il possibile controllo dei documenti,
le regole per i coniugi. C’è tempo fino al 7 di luglio
L’operazione 730 pre-compilato è al via. Da
oggi circa 20 milioni di italiani potranno consultare e scaricare sul
sito dedicato la dichiarazione dei redditi già preparata dall’agenzia
delle Entrate. Un’opportunità che però non riguarda tutti i
dipendenti e pensionati. Il 730 precompilato dovrebbe essere
disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate per i contribuenti che
rispettano entrambi questi requisiti. Primo.
Sono titolari nell’anno 2014 di redditi di lavoro dipendente o
assimilati (es. collaboratori) o di pensione, per i quali il sostituto
d’imposta abbia trasmesso regolarmente la Certificazione Unica entro il 7
marzo scorso. Secondo
Per l’anno d’imposta 2013 hanno presentato il modello 730 o l’Unico
persone fisiche o il modello Unico Mini. Il 730 precompilato viene
predisposto sul sito dell’Agenzia Entrate anche per chi ha presentato lo
scorso anno il 730 o il modello Unico con i soli quadri RW (beni
all’estero), RM o RT. Non sarà invece disponibile il modello precompilato per chi ha presentato più dichiarazioni per l’anno precedente (es. correttive nei termini, dichiarazioni integrative, ecc.).
Il 730 precompilato, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate in un’area riservata del proprio sito internet,
dovrebbe già contenere – per dipendenti o pensionati - i dati della
Certificazione Unica dei redditi da lavoro dipendente e assimilati o da
pensione con le ritenute Irpef e addizionali regionali e comunali e i
dati dei familiari a carico. Dovrebbero risultare già inseriti gli
interessi passivi sui mutui, i premi assicurativi, i contributi
previdenziali obbligatori e quelli versati per i lavoratori domestici,
alcuni dati già presenti sulle dichiarazioni dell’anno scorso come le
spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico e gli altri
oneri che danno diritto ad una detrazione in più anni, i versamenti
degli acconti d’imposta effettuati attraverso il 730 o mediante F24.
Mancano invece sicuramente, nel 730 precompilato fornito quest’anno
dall’Agenzia, le spese sanitarie, mediche e farmaceutiche, che andranno
quindi inserite dal contribuente. Se i contribuenti scelgono di
avvalersi del 730 precompilato, possono accedere dal 15 aprile 2015 alla
propria dichiarazione andando all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it,
oppure possono delegare il sostituto di imposta, un Caf, un Centro di
assistenza fiscale o un professionista abilitato (consulente del lavoro o
dottore commercialista) che gestiranno il 730 (precompilato o
ordinario) del contribuente.
FONTE: Stefano Poggi Longostrevi (corriere.it)
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