Un brindisi gioioso per dare il benvenuto al grande appuntamento della Capitale con l'allegria del Carnevale Romano, giunto quest'anno all'VIII edizione. L’attesissimo evento, dal titolo "Il futuro di una festa antica", vedrà scendere nelle strade sbandieratori, musici, butteri e cavalieri e, come da tradizione, culminerà con due prestigiose protagoniste: la sfilata equestre e quella dei carri allegorici.
La manifestazione, in città a partire da oggi e fino al 9 febbraio, vedrà alternarsi mostre, convegni, lectio magistralis, concerti e spettacoli sulle piazze, un fitto calendario di eventi presentato negli spazi della Biblioteca Angelica di Roma dagli organizzatori Federico Mollicone, coordinatore del Comitato Carnevale Romano, Marco Lepre, presidente dell'Associazione Carnevale Romano, Francesca Barbi Marinetti, imprenditrice culturale e responsabile di D.d’Arte, Leonardo Petrillo, direttore artistico del Carnevale Romano, il professor Michele Rak, saggista ed esperto di Barocco, e Giovanni Battista Tomassini, giornalista e scrittore, grande conoscitore di arte equestre.
Nel pomeriggio di sabato 6 febbraio, a partire dalle 14, piazza Navona sarà animata dagli Sbandieratori e Musici di Velletri, dai Tamburini del Palio del Velluto di Leonessa e dal Gruppo Musici di Torre Orsina, in attesa che alle 15 prenda avvio l’evento più prestigioso dell’antico e del rinato Carnevale Romano: la sfilata equestre, coordinata da Alessandro Salari, quest’anno tornerà ad animare piazza Navona, luogo storico dei grandi show carnascialeschi sin dal Medioevo. Come da tradizione, al corteo prenderanno parte cavalieri e dame in costume, artisti equestri e le rappresentanze buttere del Lazio, ma anche i corpi militari che hanno dato lustro alla storia della cavalleria italiana, come la fanfara a cavallo dell'ottavo Reggimento Lancieri di Montebello e la polizia di stato a cavallo.
Seguirà l’animazione di piazza con l’esibizione dei gruppi di rievocazione storica dedicata all’antica Roma, così come avveniva nei cortei rinascimentali. Al termine, verranno distribuite gratuitamente dal Gruppo IX Invicta le fontane falistranti, a rievocare la Festa dei moccoletti, che tradizionalmente celebrava la chiusura del Carnevale la sera del martedì grasso. Domenica 7 febbraio alle 10 invece verrà ospitato il XXXIV Carnevale romano delle sette contrade di S. Atanasio, con la sfilata dei carri allegorici da piazza Venezia lungo via dei Fori Imperiali. Alle 11, al Museo di Roma – Palazzo Braschi, nell’ambito dell’esposizione “Il Carnevale Romano nella collezione del Museo di Roma Palazzo Braschi”, il saggista e accademico Michele Rak, tra i massimi esperti del Barocco, terrà una lectio su “La Giostra dei Caroselli nel Cortile di Palazzo Barberini in onore di Cristina Di Svezia” (autori Filippo Gagliardi, 1606 -1659, e Filippo Lauri 1623-1694).
Un importante dipinto che raffigura lo storico festeggiamento realizzato in onore dell’arrivo a Roma della sovrana svedese il 28 febbraio 1656 nel corso del Carnevale romano. Sempre domenica 7 febbraio alle 18,30 al Museo di Roma – Palazzo Braschi, durante l’evento "Parole e musiche per il Carnevale Romano", l’attore Leonardo Petrillo interpreterà alcune letture tratte dall'opera "Il Conte di Montecristo" di Alexandre Dumas, mentre i musicisti dell’Orchestra Archi dell’Accademia Nova si esibiranno nel concerto per due violini e archi di Johann Sebastian Bach e Arie di Corte di Ottorino Respighi. Gran chiusura martedì 9 febbraio con l’Aperitif Gras al Margutta Vegetarian Food & Art e la mostra fotografica a cura di Robbi Huner e Barbara Roppo allestita presso gli spazi dello storico locale capitolino, visitabile dal primo al 9 febbraio prossimi.
Stamane alla Biblioteca Angelica gli organizzatori hanno spiegato che «l’attuale stato di commissariamento della città, con la mancanza di un bando e di finanziamenti per l'evento, non ci ha fermato. Abbiamo voluto realizzare l'VIII edizione come puro atto d’amore e di volontariato culturale in omaggio alla storia, alle tradizioni e ai bimbi di Roma, al fine di non interrompere questa ritrovata tradizione comunitaria della città». Dopo i saluti istituzionali di Fiammetta Terlizzi, direttrice della Biblioteca Angelica, e di Tatiana Campioni, assessore ai Lavori Pubblici del Primo municipio di Roma Capitale, la mattinata è continuata con una serie di suggestioni, musiche, immagini e testi legati alla straordinaria storia del grande evento che sin dal Medioevo caratterizzò la vita e la cultura della città di Roma.
Un incontro dedicato al Carnevale Romano, presentato da Daniele Coscarella, che ha visto la partecipazione di accademici e intellettuali, oltre agli immancabili protagonisti delle edizioni passate, tra cui la celebre attrice Maria Rosaria Omaggio, mirabile interprete lo scorso anno di Cristina di Svezia. Negli spazi della biblioteca inoltre, è stato possibile visitare la mostra multimediale a cura di Robbi Huner e Barbara Roppo con le immagini più significative dei diversi appuntamenti con la kermesse capitolina. Gran finale alla Biblioteca Angelica affidato alla lettura, dalla balconata centrale, di alcuni stralci tratti dal testo teatrale "Cristina di Svezia Regina a Roma", interpretati magistralmente dalla Omaggio, che lo scorso anno vestì i panni della sovrana per rievocare i fasti del suo arrivo a Roma. L’VIII edizione del Carnevale Romano, "Il futuro di una festa antica", è promossa dal Comitato Carnevale Romano, di cui fanno parte l’Associazione Culturale Carnevale Romano, D.d’Arte e Federalberghi Roma, con il coordinamento organizzativo di Marco Lepre. La direzione artistica della manifestazione, realizzata in collaborazione con Municipio Roma I, con l’adesione del Comune di Leonessa e della Pro Loco Roma, è affidata a Leonardo Petrillo, mentre l’organizzazione generale è a cura di Francesca Barbi Marinetti.
FONTE: ilmessaggero.it