giovedì 18 febbraio 2016

Debito e Irpef affondano Roma: voragine da 13,6 miliardi nelle casse del Comune



Un buco nero da 13,6 miliardi di euro. Una voragine che inghiottisce tutti i romani costretti a pagare chissà ancora per quanto l'aliquota Irpef più alta d'Italia. La relazione sulla gestione commissariale del debito (anteriore al 2008) di Roma Capitale è arrivata in queste ore in via XX Settembre, sul tavolo del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Un dossier molto asciutto, 13 pagine in tutto, che porta la firma di Silvia Scozzese, già lady dei conti capitolini con il sindaco Ignazio Marino e dallo scorso agosto commissaria del debito, su nomina del Governo, al posto di Massimo Varrazzani.

L'ENTITÀ DEL BUCO
E' la quantificazione del «buco» a lasciare poco spazio alla fantasia: 13,6 miliardi di euro. In poche parole due volte il bilancio del Campidoglio. Oltre i tre quarti del debito complessivo è riferito a mutui contratti dal Comune prima del 2008, che la gestione commissariale sta pagando da quando ha iniziato la propria attività. La «bad company» fu creata dal governo Berlusconi, con l'arrivo di Gianni Alemanno sul colle capitolino, per cercare di infettare il meno possibile i conti dell'ordinaria amministrazione della Capitale. Ma è la morfologia del deficit ad assomigliare ancora a un mare tutto da esplorare. Durante questi mesi di ricognizione sono stati messi in evidenza alcuni aspetti singolari. Un esempio? I debiti diversi dai mutui, poco meno della metà risultano «alla data odierna» classificato come «indefinito». Si tratta per la maggior parte di buchi riferiti a espropriazioni, quindi legati a lunghissime vertenze giudiziarie. A partire dai terreni e gli immobili dell'area dello Sdo di Pietralata: un progetto mai decollato che adesso sta presentando il conto. Un caos visto che esistono ancora dubbi sull'attribuzione di quei debiti: sono da mettere in carico alla gestione commissariale o al bilancio ordinario del Campidoglio? Anche le posizioni creditorie attribuite alla Gestione commissariale risultano in larga parte «indefinite». Insomma, non si sa da chi prendere e da chi ricevere per ripianare il buco. Nel dossier spedito ai ministeri si cerca anche di proporre un paio di soluzioni. Fino ad oggi l'attività della Gestione commissariale è dipesa dalla iniziativa del Comune di Roma, si legge nella relazione, in quanto le attività di gestione del debito (necessarie per i pagamenti) passano per forza e in ogni caso per gli uffici del Campidoglio. Nel dossier, si propone di «approntare una organizzazione amministrativa e contabile autonoma e idonea allo scopo, nonché di individuare modalità di coinvolgimento attivo di Roma Capitale per realizzare l'obiettivo del rientro».

FONTE: Simone Canettieri e Fabio Rossi (ilmessaggero.it)

lunedì 15 febbraio 2016

Draghi: a marzo pronti a fare di più Banche, non serve più capitale

Il presidente della Bce, Mario Draghi

Il presidente della Bce in audizione alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo: «Non mi risultano contatti tra la Bce e il governo italiano per comprare crediti in sofferenza delle banche italiane»

La Banca centrale europea si impegna a «non aumentare significativamente i requisiti di capitale delle banche a situazione invariata»: il presidente della Bce Mario Draghi parla alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo e conferma che «il Consiglio direttivo (della Bce, ndr) intende rivedere ed eventualmente riconsiderare la politica monetaria all’inizio di marzo». Lo ha ribadito il presidente della Bce, Mario Draghi, intervenendo di fronte alla commissione Affari economici e finanziari del Parlamento europeo. Draghi ha sottolineato che dipenderà in particolare da due fattori, da «dimensione e persistenza» della caduta dei prezzi del petrolio e delle materie prime e «lo stato di trasmissione» degli stimoli monetari.

La crescita

Draghi ha detto che «la ripresa prosegue a passo moderato, sostenuta soprattutto dalle nostre misure di politica monetaria e dall’impatto favorevole sulle condizioni finanziare e dai prezzi dell’energia. Gli investimenti restano deboli, e il settore delle costruzioni finora non si è ripreso. Per rendere l’eurozona più resiliente, la Banca centrale europea è pronta a fare la sua parte e come annunciato esaminerà la possibilità di agire a inizio marzo». È «sempre più evidente», ha sottolineato, che i governi dell’Eurozona debbano sostenere la ripresa con politiche fiscali che prevedano «investimenti pubblici» e «tasse più basse». E «rispettare le regole del Patto resta essenziale per mantenere la fiducia nel quadro».

Le banche

Il presidente della Bce ha poi spiegato che la situazione del settore bancario «è molto diversa da quella del 2012», perché le banche dell’eurozona «hanno notevolmente rafforzato le loro posizioni di capitale nel corso degli ultimi anni». Draghi ha ricordato che l’indice patrimoniale Cet1 è aumentato da circa il 9 al 13 per cento per i principali istituti, che sono «più resistenti agli choc avversi». «Inoltre, la qualità del capitale delle banche — ha detto — è stata anch’essa notevolmente migliorata». Draghi ha parlato anche dei crediti deteriorati dei nostri istituti di credito: «Non mi risultano contatti tra la Bce e il governo italiano per comprare crediti in sofferenza delle banche italiane, non c’è nessuna conversazione su questo», ha detto in risposta a una domanda specifica posta da un eurodeputato non italiano: «Non so da dove si prenda questa notizia, non stiamo comprando nulla, si tratta di vedere se queste sofferenze in un particolare formato Abs possono essere accettate come collaterale». Ipotesi questa già prospettata dal Tesoro.

Lo scenario
 
Draghi ha tuttavia evidenziato che «da inizio dicembre un deterioramento del sentimento economico ha guadagnato velocità e nel tempo è diventato più volatile e suscettibile a cambiamenti rapidi. In questo ambiente i prezzi in Borsa sono scesi e i titoli bancari sono stati particolarmente colpiti, sia globalmente che in Europa, riflettendo l’alta sensibilità del settore alla prospettiva economica più debole del previsto».

FONTE: Francesca Basso (corriere.it)
Le banche

martedì 9 febbraio 2016

Borse, Milano tenta rimbalzo ma poi va giù. Spread sopra 150 punti


Immagine

Dopo una partenza in rialzo gira improvvisamente in calo Piazza Affari con il listino bloccato da congelamenti per eccesso di volatilità. L'indice Ftse Mib cede il 2,4%, con ben 10 titoli congelati per eccesso di volatilità. Tra questi Fca, Ferrari e Ubi Banca, con un calo teorico del 5%. Congelate anche Bpm ed Mps.

Sono ferme anche Unicredit (-4,92% teorico), Banco Popolare (-3,67% teorico) e Ferrari (-5,01% teorico) insieme a Poste Italiane (-6,75%). Nessun titolo positivo a parte Enel (+0,11%). Pesanti Intesa (-2,98%) e Finmeccanica (-2,66%), più cauta invece Eni (-1,08%), a differenza di Saipem (-3,73%).

Partenza in crescita per la Borsa di Londra. L'indice Ftse 100 guadagna lo 0,54% a 5.720 punti. Avvio stabile per la Borsa di Francoforte. L'indice Dax è invariato a quota 8.979 punti. Avvio moderatamente positivo per la Borsa di Parigi. l'indice Cac 40 segna un rialzo dello 0,13% a 4.071 punti.

Supera la soglia dei 150 punti lo spread tra il Btp a 10 anni del Tesoro e il corrispondente Bund tedesco, con rendimenti all'1,73%. I rialzi erano stati innescati ieri tra il crollo delle Borse in Europa e i rinnovati timori sulla crisi in Grecia.

FONTE: ilmessaggero.it

lunedì 8 febbraio 2016

Affittopoli a Roma, prezzi stracciati anche ai Parioli per case, negozi e garage

CASE
Ottantacinque metri quadri in una delle zone più belle e ricche della città, i Parioli, a 87 euro al mese. Lo scandalo Affittopoli a Roma continua a regalare nuove sorprese.L o scrive oggi il Corriere della Sera. Non solo stabili nel centro concessi a prezzi irrisori, non solo partiti con arretrati da diverse decine di migliaia di euro da pagare, ma anche immobili e locali commerciali a prezzi stracciati in tutta la città. Come i Parioli, appunto, dove chi oggi abita un appartamento di poco meno di cento metri quadri si difende: "Abbiamo fatto i lavori, pavimenti, vernice, infissi". E sono molti i locali utilizzati da chi a lungo nemmeno si è trovato a pagare.

Ora - spiega il Corriere della Sera - gli uomini del prefetto Tronca vorrebbero chiedere l'intervento dell'Agenzia delle Entrate, per verificare che gli immobili concessi a prezzi irrisori non siano riservati anche ai titolari di redditi alti.

FONTE: huffingtonpost.it

venerdì 5 febbraio 2016

Papa Francesco, storico incontro con il patriarca di Mosca previsto a Cuba



Il Papa e il patriarca di Mosca Kyrill si incontreranno a Cuba il 12 febbraio, quando il Papa farà una tappa prima del viaggio in Messico. Lo annunciano congiuntamente Sante Sede e Patriarcato di Mosca, definendolo «storico incontro». I due si incontreranno all'aeroporto di Cuba e rilasceranno anche una dichiarazione comune.

L'incontro è stato «preparato da lungo tempo». Lo afferma il comunicato congiunto Santa Sede-Patriarcato di Mosca, letto da padre Federico Lombardi in sala stampa vaticana. «Sono lieto - ha detto il portavoce - di poter leggere un importante comunicato, lo leggerò in quattro lingue, e ho aspettato le 12.10 perchè è congiunto con il patriarcato di Mosca».

Il patriarca di Mosca Kyrill voleva incontrare il pontefice fuori dall'Europa perché «proprio all'Europa è legata la dura storia delle divisioni e dei conflitti tra i cristiani», ha detto il metropolita Ilarion, capo del dipartimento per le relazioni esterne della chiesa ortodossa russa.

FONTE: ilmessaggero.it

lunedì 1 febbraio 2016

Roma, sbandieratori, musici e carri allegorici: torna il Carnevale Romano


Un brindisi gioioso per dare il benvenuto al grande appuntamento della Capitale con l'allegria del Carnevale Romano, giunto quest'anno all'VIII edizione. L’attesissimo evento, dal titolo "Il futuro di una festa antica", vedrà scendere nelle strade sbandieratori, musici, butteri e cavalieri e, come da tradizione, culminerà con due prestigiose protagoniste: la sfilata equestre e quella dei carri allegorici.

La manifestazione, in città a partire da oggi e fino al 9 febbraio, vedrà alternarsi mostre, convegni, lectio magistralis, concerti e spettacoli sulle piazze, un fitto calendario di eventi presentato negli spazi della Biblioteca Angelica di Roma dagli organizzatori Federico Mollicone, coordinatore del Comitato Carnevale Romano, Marco Lepre, presidente dell'Associazione Carnevale Romano, Francesca Barbi Marinetti, imprenditrice culturale e responsabile di D.d’Arte, Leonardo Petrillo, direttore artistico del Carnevale Romano, il professor Michele Rak, saggista ed esperto di Barocco, e Giovanni Battista Tomassini, giornalista e scrittore, grande conoscitore di arte equestre.

Nel pomeriggio di sabato 6 febbraio, a partire dalle 14, piazza Navona sarà animata dagli Sbandieratori e Musici di Velletri, dai Tamburini del Palio del Velluto di Leonessa e dal Gruppo Musici di Torre Orsina, in attesa che alle 15 prenda avvio l’evento più prestigioso dell’antico e del rinato Carnevale Romano: la sfilata equestre, coordinata da Alessandro Salari, quest’anno tornerà ad animare piazza Navona, luogo storico dei grandi show carnascialeschi sin dal Medioevo. Come da tradizione, al corteo prenderanno parte cavalieri e dame in costume, artisti equestri e le rappresentanze buttere del Lazio, ma anche i corpi militari che hanno dato lustro alla storia della cavalleria italiana, come la fanfara a cavallo dell'ottavo Reggimento Lancieri di Montebello e la polizia di stato a cavallo.

Seguirà l’animazione di piazza con l’esibizione dei gruppi di rievocazione storica dedicata all’antica Roma, così come avveniva nei cortei rinascimentali. Al termine, verranno distribuite gratuitamente dal Gruppo IX Invicta le fontane falistranti, a rievocare la Festa dei moccoletti, che tradizionalmente celebrava la chiusura del Carnevale la sera del martedì grasso. Domenica 7 febbraio alle 10 invece verrà ospitato il XXXIV Carnevale romano delle sette contrade di S. Atanasio, con la sfilata dei carri allegorici da piazza Venezia lungo via dei Fori Imperiali. Alle 11, al Museo di Roma – Palazzo Braschi, nell’ambito dell’esposizione “Il Carnevale Romano nella collezione del Museo di Roma Palazzo Braschi”, il saggista e accademico Michele Rak, tra i massimi esperti del Barocco, terrà una lectio su “La Giostra dei Caroselli nel Cortile di Palazzo Barberini in onore di Cristina Di Svezia” (autori Filippo Gagliardi, 1606 -1659, e Filippo Lauri 1623-1694).

Un importante dipinto che raffigura lo storico festeggiamento realizzato in onore dell’arrivo a Roma della sovrana svedese il 28 febbraio 1656 nel corso del Carnevale romano. Sempre domenica 7 febbraio alle 18,30 al Museo di Roma – Palazzo Braschi, durante l’evento "Parole e musiche per il Carnevale Romano", l’attore Leonardo Petrillo interpreterà alcune letture tratte dall'opera "Il Conte di Montecristo" di Alexandre Dumas, mentre i musicisti dell’Orchestra Archi dell’Accademia Nova si esibiranno nel concerto per due violini e archi di Johann Sebastian Bach e Arie di Corte di Ottorino Respighi. Gran chiusura martedì 9 febbraio con l’Aperitif Gras al Margutta Vegetarian Food & Art e la mostra fotografica a cura di Robbi Huner e Barbara Roppo allestita presso gli spazi dello storico locale capitolino, visitabile dal primo al 9 febbraio prossimi.

Stamane alla Biblioteca Angelica gli organizzatori hanno spiegato che «l’attuale stato di commissariamento della città, con la mancanza di un bando e di finanziamenti per l'evento, non ci ha fermato. Abbiamo voluto realizzare l'VIII edizione come puro atto d’amore e di volontariato culturale in omaggio alla storia, alle tradizioni e ai bimbi di Roma, al fine di non interrompere questa ritrovata tradizione comunitaria della città». Dopo i saluti istituzionali di Fiammetta Terlizzi, direttrice della Biblioteca Angelica, e di Tatiana Campioni, assessore ai Lavori Pubblici del Primo municipio di Roma Capitale, la mattinata è continuata con una serie di suggestioni, musiche, immagini e testi legati alla straordinaria storia del grande evento che sin dal Medioevo caratterizzò la vita e la cultura della città di Roma.


Un incontro dedicato al Carnevale Romano, presentato da Daniele Coscarella, che ha visto la partecipazione di accademici e intellettuali, oltre agli immancabili protagonisti delle edizioni passate, tra cui la celebre attrice Maria Rosaria Omaggio, mirabile interprete lo scorso anno di Cristina di Svezia. Negli spazi della biblioteca inoltre, è stato possibile visitare la mostra multimediale a cura di Robbi Huner e Barbara Roppo con le immagini più significative dei diversi appuntamenti con la kermesse capitolina. Gran finale alla Biblioteca Angelica affidato alla lettura, dalla balconata centrale, di alcuni stralci tratti dal testo teatrale "Cristina di Svezia Regina a Roma", interpretati magistralmente dalla Omaggio, che lo scorso anno vestì i panni della sovrana per rievocare i fasti del suo arrivo a Roma. L’VIII edizione del Carnevale Romano, "Il futuro di una festa antica", è promossa dal Comitato Carnevale Romano, di cui fanno parte l’Associazione Culturale Carnevale Romano, D.d’Arte e Federalberghi Roma, con il coordinamento organizzativo di Marco Lepre. La direzione artistica della manifestazione, realizzata in collaborazione con Municipio Roma I, con l’adesione del Comune di Leonessa e della Pro Loco Roma, è affidata a Leonardo Petrillo, mentre l’organizzazione generale è a cura di Francesca Barbi Marinetti. 

FONTE: ilmessaggero.it