domenica 17 aprile 2016

Refendum trivelle, si vota: incognita quorum, alle 12 affluenza sopra all'8,30%

Refendum trivelle, si vota: incognita quorum, alle 12 affluenza sopra all'8,30%
Si vota fino alle 23, alle urne 51 milioni di elettori. L'esito sarà indicativo della possibilità o meno di raggiungere la metà più uno degli aventi diritto. Altrimenti il voto non sarà valido

SEGGI APERTI dalle 7 per il referendum sulla durata delle concessioni per i giacimenti di petrolio e gas, il cosiddetto 'referendum trivellazioni'. Si vota fino alle 23 con l'incognita quorum: se non va alle urne almeno il 50% più uno degli aventi diritto la consultazione non è valida. E il fronte dei contrari - più che invitare a votare No - punta proprio sull'astensione per far fallire il referendum. Alle 12 il primo dato sull'affluenza che si attesta all'8,30%.

Tutto si gioca su un numero: 25.393.171. Sono gli elettori che dovranno andare a votare perché il referendum sia valido. Un obiettivo che è raggiuntosempre più raramente: siamo lontani da quell'87% del referendum del divorzio del 1974. Dal 1997 (con l'eccezione del 2011, per il voto sull'acqua pubblica) il quorum non è stato più raggiunto. Sarà difficile confrontare il dato con le precedenti consultazioni, visto che per la prima volta dagli anni '90 si torna a votare solo la domenica. Come indicazione però vale la pena di prendere gli ultimi due referendum, nel giugno 2011 (quorum raggiunto) e nel giugno 2009 (quorum non raggiunto). Si votava domenica fino alle 22 e lunedì fino alle 15. Nel 2011, alle 12 di domenica, aveva votato l'11,6% degli aventi diritto: il quorum fu raggiunto di poco, con il 54% dell'affluenza. Nel 2009, alla stessa ora, l'affluenza era del 4%.

Su cosa e come si vota. Gli elettori sono chiamati in sostanza a dire se vogliono che "quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?". Si tratta di un referendum abrogativo: in caso di vittoria del Sì (ovvero Sì alla cancellazione di una parte della legge che le proroga "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale") le concessioni per gli impianti di estrazione di gas e petrolio entro dodici miglia dalla costa non verranno rinnovate. In caso di vittoria del No o di non raggiungimento del quorum la norma rimarrà in vigore così com'è, ovvero l'attività di estrazione potrà continuare fino all'esaurimento del giacimento.

Per votare, l'elettore deve semplicemente barrare la casella con il Sì o quella con il No.

Se il quorum dovesse essere raggiunto di poco (molti dei contrari in questo caso si sarebbero astenuti), è assai probabile che vincano abbondamente i Sì.

FONTE: repubblica.it

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