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martedì 10 novembre 2015
Scontri a Bologna, Salvini sugli attivisti scarcerati: la “giustizia” italiana mi fa schifo
I tre rimessi in libertà dopo l’udienza per direttissima
«Sono già liberi i due «bravi ragazzi» dei centri a-sociali arrestati ieri per resistenza e lesioni contro Polizia e Carabinieri. Più di 5 anni di galera al povero Ermes Mattielli, che si era difeso dai ladri, e neanche 12 ore a chi picchia un poliziotto. La «giustizia» italiana mi fa schifo», scrive su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini.
Senza alcuna misura cautelare i due giovani attivisti dei collettivi, di circa 25 anni fermati ieri nel corso delle manifestazioni dei centri sociali contro la manifestazione della Lega a Bologna, sono stati rimessi in libertà. Lo ha deciso il giudice, Aldo Resta, al termine dell’udienza per direttissima di questa mattina. L’avvocato dei due, Ettore Grenci, ha chiesto i termini a difesa e il processo è stato aggiornato al prossimo 23 novembre. I due attivisti erano stati fermati prima dell’inizio degli scontri, in via Zamboni, nella zona universitaria, nel corso di un controllo al quale avevano cercato di sottrarsi. Nei loro zaini, oltre a petardi, sono stati trovati paragomiti e ginocchiere e delle cerate nere con cappuccio.Il pm, Rossella Poggioli, aveva chiesto l’obbligo di firma.
Anche il terzo arrestato durante le manifestazioni è stato liberato dal giudice della direttissima. Era stato bloccato dalla Digos ieri pomeriggio nella zona di Porta Mascarella.
FONTE: lastampa.it
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