venerdì 26 luglio 2013

Province, il Cdm le riorganizza "Meno poteri, sì a città metropolitane"


Il governo ha approvato in via preliminare il disegno di legge che prevede la revisione dei poteri delle province. Letta: "Coerenti con l'indirizzo di governo".  L' Upi: "Legge incostituzionale". Approvata una riforma del Codice della strada e presentato un ddl dal ministro della Salute che vieta di fumare in auto in presenza di minori o donne in gravidanza. Stop alle sigarette elettroniche nelle scuole e alla vendita ai minorenni.

E' stato approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge che riguarda Città metropolitane, Province, Unioni e fusioni di Comuni e che ne rivede e ne 'svuota' in parte i poteri in vista dell'abolizione dalla Carta Costituzionale. Il disegno di legge ora andrà all'esame della Conferenza Unificata per poi tornare all'esame del governo per il varo definitivo. "Il provvedimento di oggi serve a essere coerenti con l'indirizzo che ha ottenuto la fiducia delle Camere. Questa è la norma del superamento e della gestione della fase transitoria" ha detto il premier Enrico Letta al termine del consiglio. Il ddl ha poi spiegato "interviene per sistemare e gestire la vicenda della transizione mentre il Parlamento approverà la riforma costituzionale sull'abolizione delle province. Nel frattempo - sottolinea Letta - ci sono fatti che hanno bisogno di essere gestiti, questo provvedimento gestisce questa fase transitoria per non creare un vuoto di potere".

Abolizione Province - "Noi puntiamo che non ci sia il rinnovo delle amministrazioni provinciali nelle elezioni del 2014, pensiamo di convincere il Parlamento che sia necessario. Siamo pieni di speranza e fiducia ma non di certezze", ha detto il ministro Graziano Del Rio sulla possibilità di abolire, dopo vari tentativi falliti negli anni, le province.
Per l'Unione delle Province italiane il ddl è per "incostituzionale e una resa alla burocrazia".

Riforma Codice della strada - Il premier ha poi annunciato l'approvazione di  "un testo di legge delega per la riforma del Codice della strada per mettere maggiore premialità per i comportamenti virtuosi e maggiori sanzioni per le recidive e i comportamenti non virtuosi".  Il ddl delega  è pensato "a difesa degli utenti deboli della strada, in particolare tocchiamo il tema dei ciclisti", dice il premier. La legge prevede anche un intervento sui quadricicli: "Le strade sono riempite di quadricicli leggeri usati da ragazzi non sempre bravissimi a guidare e non sempre pienamente consapevoli dei rischi. Si dà delega al governo per intervenire per far sì che tutta la logica della patente a punti intervenga anche per utilizzo delle macchinine, è necessario considerarle come le altre automobili".

Cambiamenti in vista anche su sigarette e divieto di fumo: il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha presentato poi un ddl sugli stili di vita che prevede lo stop al fumo in auto in presenza di donne in gravidanza e di minori. Il testo prevede che non si possa fumare a bordo di auto in sosta o in movimento "in presenza di minori di anni diciotto e di donne in stato di gravidanza". E c'è anche la stretta sulle sigarette elettroniche annunciata dal ministro. I dispositivi non potranno essere venduti ai minori di 18 anni, non si potranno usare nelle scuole e le confezioni dovranno avere delle precise caratteristiche, comprese alcune raccomandazioni sulla possibilità di sviluppare dipendenza. "Abbiamo dibattuto sull'opportunità di una norma innovativa diffusa in paesi europei ma preferiamo che ci un dibattito parlamentare che sensibilizzi l'opinione pubblica" ha precisato il ministro.

Nuovi divieti sul fumo - Finora il divieto di fumo vigeva solo per gli spazi chiusi. Ora il provvedimento stabilisce che sarà vietato fumare, qualunque tipo di sigaretta, anche nei cortili delle scuole. E' "molto importante" la conferma dell' inasprimemto del divieto di fumo, "nelle pertinenze degli edifici scolastici, che sono luoghi dove spesso il divieto viene aggirato", ha commentato Letta. Un provvedimento "ampio", lo definisce Letta, e che "farà discutere", ma "trattandosi di luoghi educativi riteniamo importante dare un segnale forte in questa direzione".

Il ddl prevede, inoltre, un inasprimento delle pene per cliniche per anziani e disabili dove sono riscontrati
maltrattamenti. Il provvedimento, a quanto si apprende, alza di un terzo la pena per sequestro di persona e di altrettanto quella per maltrattamenti, ed è stato messo a punto dopo l'ennesimo scandalo di "ospizi-lager", quello di Meta di Sorrento dove sono stati trovati 37 disabili in condizioni spaventose. Il ddl contiene anche un inasprimento delle pene per le infrazioni negli allevamenti degli animali, che prevede alla prima reiterazione la sospensione della licenza.

FONTE: repubblica.it

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