Il segretario alla Difesa americano conferma il dispiegamento di carri armati in Estonia, Lituania, Lettonia, Bulgaria, Romania e Polonia: è la prima volta nella storia
Gli Stati Uniti si avviano a dislocare per la prima volta armamenti pesanti nel centro ed est Europa per rafforzare il fianco orientale della Nato.
«Dislocheremo temporaneamente veicoli di una brigata corazzata e il relativo equipaggiamento nei Paesi dell’Europa centrale e orientale», ha reso noto il segretario alla Difesa Usa, Ashton Carter, in una conferenza congiunta a Tallinn con tre ministri della Difesa dei Paesi Baltici.
Carter ha aggiunto che «questa attività europea di preposizionamento include carri armati e artiglieria da combattimento» e che i Paesi interessati - Estonia, Lituania, Lettonia, Bulgaria, Romania e Polonia - hanno accettato di ospitare i battaglioni «che verranno spostati per addestramento ed esercitazioni».
La decisione rischia di aumentare il clima di forte tensione tra Usa e Russia per la crisi in Ucraina; già a metà maggio Mosca aveva fatto sapere che avrebbe considerato un eventuale aumento della presenza militare americana a ridosso dei propri confini come «il passo più aggressivo dai tempi della Guerra Fredda».
Lunedì il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, aveva annunciato che la Nato deciderà questa settimana sul piano per raddoppiare l’entità della sua forza di risposta rapida. «I ministri della Difesa della Nato prenderanno una decisione per aumentare ulteriormente la forza e la capacità della forza di intervento dell’Alleanza atlantica tra i 30mila e i 40mila uomini, più del doppio della sua attuale composizione», aveva reso noto.
FONTE: lastampa.it
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