lunedì 13 maggio 2013

Ordine dei Giornalisti: elezioni per il rinnovo dei consigli




Domenica 19 e lunedì 20 maggio i Giornalisti Pubblicisti sono chiamati a votare i loro rappresentanti


Gentile Collega, Caro Collega,

              come già saprai domenica 19 maggio (dalle 10,30 alle 13,00) e lunedì 20 maggio (dalle 16,00 alle 21,30) i pubblicisti sono chiamati a votare presso i seggi istituiti all’interno del CONI, Centro Acqua Acetosa, Largo G. Onesti n. 1, davanti al Pony Club (zona Campi Sportivi, facile da raggiungere e con sosta delle auto personali controllata da nostri addetti; in caso di impossibilità si può mettere a disposizione in determinate ore un pullmino) per eleggere i Consiglieri dell’Ordine del Lazio, i rappresentanti in seno al Consiglio nazionale ed il Revisore dei Conti.
              Cosa hanno fatto i consiglieri che rappresentano il Gruppo Pubblicisti Unitari di Stampa Romana (nato in seno a Rinnovamento ed ora inserito in Autonomia) eletti nel maggio 2010? Hanno innanzitutto posto in risalto che nel mondo dell’informazione il pubblicista non può essere considerato un giornalista di serie B; in secondo luogo hanno sostenuto la Carta di Firenze e a livello politico la legge sull’equo compenso proposta da Silvano Moffa, giornalista professionista, che si è avvalso come addetto stampa della professionalità di Massimo Massimi, collega pubblicista; hanno illustrato a livello politico la posizione dei pubblicisti per contrastare le linee di tendenza dei vari decreti per arginare il baratro dei conti pubblici, che miravano a dare un diverso assetto alla professione di giornalista; hanno contribuito, soprattutto nella Commissione giuridica, alla deliberazione denominata Ricongiungimento; hanno organizzato incontri di formazione (due alla Sala dei Dioscuri e due presso il CNR) senza oneri per i colleghi.
              Ora il Gruppo si ripresenta al corpo elettorale rinnovato e ringiovanito con un programma di tutto rispetto: se l’Ordine professionale è un pilastro, l’albo non deve più essere suddiviso in elenchi. Primo: c’è un solo albo, quello dei giornalisti e tutti devono sostenere l’esame. Secondo: la formazione permanente non può essere di esclusiva competenza del Consiglio nazionale, ma anche di altri soggetti, a cominciare dall’università pubblica. Terzo: i compensi professionali devono partire da un minimo e questo non può essere un paio di euro. Quarto: riforma dell’accesso.
              Questi i candidati.
              Per il Consiglio del Lazio: Gino Falleri, vice presidente uscente, direttore editoriale di Argilnews e presidente dell’Eapo, European association press office; Mariafrancesca Genco, consigliere uscente; StefanoCazora, capo ufficio stampa del Corpo Forestale; Mauro Proietti, free lance e Franco Rosati, consigliere uscente. Revisore dei conti: Giovanna Ciacciulli.
              Per il Consiglio nazionale: Roberto Rossi, consigliere uscente, segretario dell’Angpi e dell’Eapo; Ugo Armati, consigliere uscente e membro dell’esecutivo, tesoriere dell’Angpi e dell’Eapo; Mauro De Vincentiis, consigliere uscente e free lance; Vittorio Esposito, consigliere uscente; Carlo Felice Corsetti, consigliere uscente, direttore di Argilnews e vice presidente dell’Eapo; Elisabetta Palmisano, consigliere uscente;Costantino Coros, free lance; Silvia Mattoni, ufficio stampa CNR; Rodolfo Davoli, consigliere uscente; Mario De Renzis, consigliere uscente; Francesco Nota Cerasi, consigliere uscente e componente della Commissione giuridica; Stefano Solinas, consigliere uscente; Paola Scarsi, addetto stampa free lance; Francesco Naddeo, portavoce Autority vigilanza contratti; Massimo D’Anastasio, vice direttore Atlasorbis; Gabriele Carchella,  free lance; Giuseppe Zangardi, membro del Corecom del Lazio, e Antonio Berlingeri, ufficio stampa presidenza del Consiglio dei Ministri.
              Si possono votare tre nomi per il Consiglio regionale e undici  per quello Nazionale.
              Ringrazio per la cortese attenzione e per la collaborazione. Cordiali saluti.
              Può esserci il ballottaggio. La convocazione è per il 26 e 27 maggio stesse ore, stesso luogo.

                                                                                                                                                                                                                                                                Gino Falleri

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