“Comprami lo spazzolino Elmex verde, il filo interdentale non cerato Oral-B e un dentifricio Mentadent non granulare per Francesco”. Il giudice Silvana Saguto comunica la lista della spesa a un uomo della scorta attraverso un sms. Poi, come racconta la Stampa, si lamentava al telefono: “Quelli non fanno mai un cazzo”.
E li faceva correre in farmacia o li spediva a prendere una ricetta in ambulatorio medico per poi fargliela portarla alla madre. In altre occasioni, quando si trovava dall’estetista, usava gli agenti per andare a recuperare lo smalto. “Viene Carmine (agente, ndr) a prenderlo”, diceva al marito.
La Saguto è l’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo. La polizia tributaria e i pm di Caltanissetta stanno cercando di far luce su certi incarichi multimilionari. Nel mirino dell’inchiesta sono finiti, insieme alla Saguto, anche l’amministratore giudiziario Gaetano Cappellano Seminara e il marito Lorenzo Caramma che è stato nominato coadiutore di diverse amministrazioni per volere della moglie. Si parla anche di presunte tangenti.
E ora le intercettazioni pubblicate dalla Stampa aggiungono nuovi, disarmanti particolari all’inchiesta. In una telefonata, per esempio, rimprovera al figlio chef, Elio Caramma, di spendere troppo.“Siamo indebitati persi – dice al telefono – non è possibile, non si può fare, non esiste stipendio che possa garantire queste cose. La nostra situazione economica è arrivata al limite totale, non è possibile più, completamente! Ci sono sempre nuove cose! Voi non potete farmi spendere 12, 13, 14 mila euro al mese, noi non li abbiamo questi introiti”.
Per rimediare alla crisi economica della famiglia, secondo le ipotesi dell’accusa, la Saguto avrebbe preso denaro dall’amministratore giudiziario Gaetano Cappellano Seminara. Soldi che le sono stati portati direttamente a casa in un trolley. I finanzieri l’avrebbero beccati con le mani nella marmellata grazie a pedinamenti e intercettazioni. Al telefono il giudice chiedeva il rientro di scoperti per migliaia di euro avanzate da Banca Nuova e America Express ai coniugi Caramarra.
FONTE: psagroup.it
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