venerdì 13 settembre 2013

Al Zawahiri (al Qaeda): attaccare gli Usa sul loro territorio


Il leader del movimento islamico illustra in un audio-messaggio la nuova strategia del terrore


Occorre attaccare, «qui e là», gli Stati Uniti per fiaccarne l'economia e limitarne le enormi spese per la sicurezza: è questa la nuova strategia di al Qaida che, per bocca del suo capo, Ayman al Zawahri, ha lanciato un appello affinché gli Stati Uniti e i loro alleati siano attaccati ovunque. 

Il messaggio audio di al Zawahri. Secondo al Zawahri, che ha affidato il suo nuovo appello ad un messaggio audio, che è rimbalzato sui siti jihadisti, l'economia è «il punto debole dell'America ed essa è traballante a causa di tutte le spese militari impegnate per la sicurezza» degli Stati Uniti. «Per fare restare l'America sotto pressione e in stato d'allerta - ha detto il successore di Bin Laden - occorre qualche attacco qui, qualche attacco là. Abbiamo già vinto la guerra in Somalia, in Yemen, in Iraq e in Afghanistan. Dobbiamo dunque continuare questa guerra sul loro territorio». Nel suo messaggio al Zawahri ha anche invitato gli jihadisti ad agire da soli o in gruppo per condurre questi attacchi «disparati».

L'Egitto. Il leader di al Qaida ha definito un «crimine brutale» il giro di vite del governo egiziano contro la Fratellanza Musulmana e ha esortato la popolazione ad opporsi a ciò che ha definito una campagna contro l'Islam nel paese. Le forze di sicurezza hanno ucciso centinaia di sostenitori della Fratellanza e ne hanno arrestati migliaia, inclusa la maggior parte dei leader, da quando l'esercito ha rovesciato il presidente Mohamed Morsi il tre luglio scorso dopo le proteste di massa contro il suo governo. Centinaia di sostenitori della Fratellanza sono stati uccisi dalle forze di sicurezza il 14 agosto. In un intervento audio diffuso il giorno dopo il 12esimo anniversario degli attacchi dell'11 settembre negli Usa, Zawahri ha condannato l'attacco sottolineando che si tratta di «un episodio di un lungo dramma che aspetta gli egiziani se non si uniranno per attuare la legge islamica della sharia e liberare il loro paese». Zawahri ha aggiunto che gli Stati Uniti stanno cospirando in Egitto e ha esortato gli egiziani a combattere «l'oppressione».

FONTE: ilmessaggero.it

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