martedì 16 ottobre 2012

Voragini, Azuni: “Roma a rischio dissesto idrogeologico”


I ricercatori dell’Ispra hanno presentato una mappa che indica un aumento dei crateri in quasi tutta la città. La consigliera capitolina chiede che sia data attuazione alla mozione approvata nel giugno del 2010 in aula Giulio Cesare

Roma - "Gli ultimi allarmi sul rischiovoragini in tutto il territorio romano, (Ostia compresa come si evince dalreportage pubblicato oggi su Ostiatv), portano all’attenzione un tema sul quale la giunta non ha attuato alcuna azione di prevenzione e di tutela". Lo dichiaraMaria Gemma Azuni, consigliera capitolina Sel.

La presentazione della mappa dei rischi didissesto idrogeologico illustrata il 13 ottobre dai ricercatori dell’Ispra  indica un aumento di voragini in quasi tutta la città.

La bibliografia sull’argomento descriverebbe un’area romana in cui sono state realizzate, nel corso dei millenni, innumerevoli cavità per estrazioni minerarie. La presenza di queste cavità, evidenziate dall’apertura di voragini, pone una serie di problematiche di studio relativamente a settori ambientali, geologici, geotecnici, strutturali ed idrogeologici ai fini della progettazione di efficaci interventi mirati alla localizzazione ed al consolidamento delle cavità sotterranee a salvaguardia della pubblica incolumità, degli edifici e delle infrastrutture presenti.

“Per questo motivo”, dichiara la consigliera Azuni, “è necessario dare immediata attuazione alla mozione di cui sono prima firmataria, approvata nel lontano giugno del 2010. Con questo atto si è impegnato il sindaco a costituire un nuovo “servizio geologico capitolino” che operi sul territorio di Roma con specifiche competenze di studio e di orientamento nel campo delle nuove urbanizzazioni, di progettazione e programmazione degli interventi di risanamento, di prevenzione e consolidamento in collaborazione con il dipartimento di programmazione e pianificazione del territorio e il dipartimento della manutenzione urbana”.

“E’ giunto il tempo di porre il rischio di dissesto idrogeologico tra le priorità di questa città, ripensando al concetto di sicurezza, tanto decantato dal nostro sindaco, e puntando su un’idea di urbanizzazione che non può essere più quella promossa in questi ultimi anni”.

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

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