Scene da film di guerra oggi all'Infernetto e negli altri quartieri dell'entroterra del tredicesimo municipio, dove la protezione civile ha distribuito migliaia di sacchi di sabbia per fronteggiare eventuali allagamenti. I cittadini non si accontentano del piano di prevenzione: "Dove sono gli interventi di messa in sicurezza idraulica promessi dal municipio lo scorso anno?"
Infernetto - In centiania hanno caricato per ore le auto, facendo anche avanti e indietro da casa più volte. I sacchetti di sabbia messi a disposizione dallaprotezione civile sono andati a ruba tra i cittadini dell'Infernetto e delle altre zone che lo scorso anno sono state gravemente danneggiate dal nubifragio.
Scene da film di fantascienza o di guerra, quando tutti accorrono per accaparrarsi una scorta che faccia superare qualche giorno. Si sentono proprio così i residenti dei quartieri più a rischio nel caso di forti piogge e nubifragi che oggi, in via Vecchi prima e in via Bedollo poi, hanno raccolto l'appello della protezione civile e sono andati a prendere i sacchi di sabbia per bloccare eventuali allagamenti.
Lo scorso anno ha perso la vita un giovane padre di famiglia, annegato nella sua stessa casa. Sotto accusa per il disastro accaduto all'Infernetto e in altre aree comeCasalbernocchi l'abusivismo, le concessioni edilizie 'facili', i canali sporchi, ostruiti o spariti, tutto questo tenendo presente che c'è chi utilizza le cantine come camere da letto.
Insomma l'emergenza ormai scatta ogni volta che il cielo si copre di nuvole e i cittadini chiedono interventi concreti e vogliono che le promesse fatte negli scorsi mesi vengano mantenute. "I canali sono ancora sporchi, non abbiamo visto nuove strutture di contenimento, non ci sono stati interventi e viviamo di nuovo nella paura - spiega una residente - ora ci prendiamo i sacchi ma questo è un palliativo che non risolve i problemi". "L'anno scorso ho perso tutto quello che avevo nel seminterrato, compresa una macchina, per la paura che riaccadesse ho fatto da solo dei lavori per cercare di bloccare eventuali allagamenti".
I presidi per il maltempo resteranno a disposizione dei cittadini fino a mercoledì o giovedì, a seconda della situazione meteo. Per informazioni collegarsi al sito internet dellaprotezione civile.
FONTE: Silvia Tocci (ostiatv.it)
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