lunedì 17 settembre 2012

Ostia, al via la bicifestazione per una mobilità sostenibile


Ostia – In occasione della Settimana europea della mobilità, che è iniziata ieri domenica 16 settembre,  per l'occasione Fiab-Roma Ostia in bici XIII ha organizzato una bici-manifestazione per rilanciare gli argomenti già annunciati in quella del 16 giugno scorso.
In quella circostanza i cittadini e i ciclisti si ritrovarono, assai numerosi, davanti il palazzo del XIII municipio di Roma Capitale per chiedere piste ciclabili e ribadire che quanto era stato richiesto era “lecito e sacrosanto per una mobilità diversa da quella attuale”. E per migliorare la qualità della vita nella città.
“Dopo il silenzio assordante degli amministratori”, spiega Paolo Bonucci, presidente dell’associazione, “abbiamo invitato ieri tutti i cittadini presso il Parco della Madonnetta di via B. Molajoli, ad Acilia, per reclamare quanto già richiesto e discutere le problematiche che affliggono il nostro territorio. Faremo una passeggiata in bici nelle zone adiacenti il parco e poi un dibattito”, conclude.
La stessa manifestazione sarà ripetuta sempre nell'ambito della Settimana europea della mobilità a Ostia Antica, sabato 22 settembre nel pomeriggio.

“La bicifestazione sarà un modo per ribadire che esiste una grande realtà ciclistica sul territorio e per sottolineare le sue esigenze”, interviene Davide Lucia, esponente del direttivo.
“Non chiediamo molto”, prosegue, “solo sicurezza ed un minimo di ecosostenibilità. Chiediamo che vengano attuate tutte quelle tutte quelle azioni già previste, o almeno promesse,  dall'amministrazione, adesso decisamente latitante visto che non ha neanche risposto alle nostre richieste il 16 giugno scorso”.
Davide Lucia ricorda che l’istituzione di un ufficio bici era stato approvata ma nella pratica nemmeno l'ombra. Inoltre c’erano state tante promesse per la messa in sicurezza dell'incrocio della ciclabile sulla Cristoforo Colombo con  via del Canale della Lingua. E poi: attuazione del piano quadro della ciclabilità. Approvato da mesi e mesi. Ma, anche in questo caso nulla.
Altrettanti buchi nell’acqua riguarderebbero poi l’inserimento di ciclabili a lato di ogni strada di nuova realizzazione o perchè sottoposte a manutenzione straordinaria come  previsto dalle leggi dello Stato (366/98). Il posizionamento di stalli per le bici in punti di interesse sociale.  Eppure, ci sono decine di stalli che giacerebbero, come denuncia l’associazione, in qualche deposito perché l’assessore all’ambiente affermerebbe di non poterli posizionare perché mancherebbero gli stop.
“Da ultimo”, sottolinea Davide Lucia, “Ostia in bici torna a riproporre il progetto di ciclabile su Stagni-Longarina-Ostia Antica: avrebbe un costo basso e potrebbe essere realizzato in più tranche. Ora chiediamo semplicemente due ponticelli sui canali e un sottopasso alla ferrovia all'altezza del cimitero”. Insomma, come sostengono, “solo piccoli interventi per una maggiore sicurezza!”.

Autore: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

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