domenica 30 settembre 2012

OSTIA: QUALI CONTROLLI SULLE CONCESSIONI DELLE AREE DEMANIALI MARITTIME?



a cura del COMITATO CIVICO 2013:

Esercizi commerciali spacciati per pertinenze demaniali. Parcheggi a pagamento non autorizzati dalComune di Roma. Un danno erariale su cui IdV e CC2013 vogliono fare chiarezza.
Inammissibile il comportamento del XIII Municipio sulle concessioni delle aree demaniali marittime in virtù dei poteri conferitegli da un discutibile decentramento amministrativo. 
Il caso è nato dopo la revoca della concessione allo stabilimento del CRAL Poste Italiane per presunte irregolarità: non sarebbe stata rispettata la data di apertura dello stabilimento, fissata per il primo maggio, e non ci sarebbe alcuna autorizzazione per la subconcessione dei servizi. “

Ricordiamo - afferma Paolo Surini, portavoce del XIII Municipio - che il Comune di Roma il 19 febbraio 2010 ha rinnovato la concessione n.55/2005 rilasciata al CRAL Poste Italiane fino al dicembre 2013 per un canone annuo di euro 38.768,07 e stupisce come tali irregolarità emergano solo ora a stagione conclusa”.
Si lamentano scarsi controlli da parte della Capitaneria di Porto e dello stesso Comune di Roma in merito alla regolarità da parte degli stabilimenti titolari di concessioni. Irregolarità che dietro a pertinenze demaniali, aeree scoperte, impianti di facile e difficile rimozione nascondono le reali superfici commerciali con conseguente danno erariale.
“Questo il vero problema - spiega Andrea Schiavone, coordinatore del Comitato Civico 2013 -. Per un corretto calcolo riferito alle pertinenze demaniali marittime è fondamentale comprendere se uno stabilimento balneare, un esercizio di ristorazione o un bar,che sono le attività maggiormente presenti sul demanio marittimo, devono ascriversi alla categoria "commerciale" o "terziario" in relazione alla classificazione prodotta dall’OMI - Agenzia del Territorio”.
Un esempio rappresentativo di questa situazione è lo stabilimento balneare "Mami", in concessione al CRAL del Comune di Roma, il cui ristorante risulta come pertinenza demaniale all’interno del canone annuo di euro 42.488,78. 
Da verificare anche l’attribuzione delle aree demaniali utilizzate come parcheggi da parte degli stessi stabilimenti balneari, molte delle quali non in regola con le disposizioni del Codice della Strada e non autorizzati dallo stesso Comune di Roma.

“Ci domandiamo - conclude Surini - perchè la stessa fermezza nei controlli dimostrata dal Municipio nel caso dell’Orsa Maggiore non sia stata adottata nei confronti di tutti i titolari di concesssioni presenti sul litorale romano".

COMITATO CIVICO 2013
Via G.Luporini, 105 – 00124 Roma
info@cc2013.it (Giornalino CC2013: redazione@cc2013.it)

FONTE: romanotizie.it

sabato 29 settembre 2012

Al via la mostra fotografica "Mediterranea" a Ostia


Dal 29 settembre al 10 ottobre le coste laziali esposte in una serie di suggestivi scatti presso il Centro habitat mediterraneo Lipu con la collaborazione dell’ Associazione fotografi naturalisti italiani sez. Lazio

Prenderà il via sabato 29 settembre "Mediterranea", la mostra fotografica che L’Associazione fotografi naturalisti italiani sez. Lazio  ed il Centro habitat mediterraneo Lipu di Ostia hanno organizzato per raccontare un viaggio fotografico lungo gli ambienti caratteristici delle coste laziali e del suo entroterra più prossimo.

Sono tutti originari del litorale e amanti delle nostre zone i 21 fotografi naturalisti che attraverso i loro scatti ci svelano flora e fauna di questo ambiente, come forse non siamo abituati a guardarle. Dai bellissimi amici alati passando per i piccoli abitanti più nascosti e silenziosi, attraversando suggestivi paesaggi, saremo accompagnati lungo questo viaggio da non perdere.

Allestita su grandi pannelli presso il Centro visite Mario Pastore del Centro habitat mediterraneo, posto nel parcheggio del porto turistico di Roma, con ingresso da via dell'Idroscalo, la mostra rimarrà aperta fino al 10 ottobre, anche in concomitanza con l'Euro Birdwatch 2012 che avrà nel week-end del 6 e 7 ottobre sempre presso il Chm.

Orari di apertura di "Mediterranea": Lun-Mer-Ven-Sab ore 9 – 13. Domenica 7 ottobre ore 9 – 13. Ingresso libero.

Autore: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

venerdì 28 settembre 2012

Sagra della Tellina 2012, il programma completo


Anche quest'anno torna il tanto atteso appuntamento con La Sagra della Tellina di Ostia nella splendida cornice del Borghetto dei Pescatori. (Sotto al video la loncandina con il programma della Sagra)

La Sagra della Tellina torna al Borghetto dei Pescatori di Ostia, per la sua edizione 2012.

L'appuntamento per la suggestiva manifestazione lidense è per tre giorni, da venerdì 5 a domenica 7 ottobre, a partire dalle ore 13,00.

L'alta qualità del servizio gastronomico e un ampio punto di ristoro coperto daranno un benvenuto di prima categoria a tutti i visitatori che avranno la possibilità di gustarei prelibati "Spaghetti con le telline" insieme alle altre specialità marinare, provenienti dal pescato locale e cucinate con i metodi tradizionali dalle famose cuoche del Borghetto.

Insieme alle prelibatezze gastronomiche animeranno la "Sagra della Tellina" gli spettacoli dedicati ai bambini, i balli latino-americani, i balli di gruppo e la musica di qualità con concerti di artisti vari, dalle ore 16,00 fino alle ore 24,00, su un palco attrezzato con luci e suoni nella piazzetta del Borghetto.

Particolare attenzione, anche in questa edizione, sarà dedicata alle persone affette da celiachia:durante la manifestazione sarà presente uno stand dell'Associazione Italiana Celiachia Lazio e si potranno, quindi, degustare gli spaghetti con le telline, senza glutine, preparati al momento.

Ci sarà anche quest'anno la tenda della Croce Rossa Italiana, allestita per tutta la durata della manifestazione, nella quale dei volontari saranno a disposizione del pubblico per tutte le richieste sulla operatività della stessa e per un servizio di pronto soccorso, essendo presente anche un'autoambulanza. Sabato e domenica pomeriggio i volontari sul palco eseguiranno simulazione di primo soccorso in caso di incidenti domestici e dimostrazione sulle manovre di disostruzione delle vie aeree. Il Comitato di Quartiere Borghetto dei Pescatori, domenica pomeriggio, donerà un defibrillatore alla Croce Rossa, che lo utilizzerà sul territorio del XIII Municipio.

Domenica, nel primo pomeriggio, si svolgerà la suggestiva processione di barche dei pescatori con la Madonna "Stella Maris", loro protettrice, dal canale dello Stagno fino al Pontile di Ostia; si celebrerà il tradizionale "Matrimonio con il Mare", un'antica cerimonia religiosa, attraverso la quale i pescatori cercano di propiziarsi la benevolenza del mare con un matrimonio simbolico tra il pescatore e la Madonna.

Alle 23,00 di domenica, la manifestazione si chiuderà con lo spettacolo pirotecnico e con i balli caraibici.

Saranno tre giornate di grandi appuntamenti, di grande richiamo per tutti per una manifestazione che può considerarsi tra le più note e prestigiose del Lazio.

Il Presidente
(Orietta Saraceni) 

mercoledì 26 settembre 2012

A Maccarese “Terra, bonifica, museo, educazione”


Un convegno di due giorni, 26 e 27 settembre, al Polo museale scolastico della bonifica Grassi. Il motto? Pensieri forti e buone pratiche per le reti

Maccarese – A Maccarese “Terra, bonifica, museo, educazione”. E pensieri forti e buone pratiche per le reti. Domani e dopo domani, per due giorni, due intense giornate da vivere al Polo museale scolastico della bonifica di Maccarese Grassi.

La Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, compresa nel territorio del comune di Fiumicino, offre una ricchezza significativa di materiale interattivo di conoscenza in molteplici settori storico, geografico, scientifico, archeologico e naturalistico.

E' questo il tema del convegno in programma che ha l’obiettivo di mettere in rete in diverse regioni d'Italia, territori, musei e scuole accomunati da una stessa storia, quella della bonifica dalla malaria in aree malsane divenute agricole e produttive.

L’interesse per la storia, la cultura e le attività di questo territorio ha inizio negli anni ’90  quando le famiglie dell’allora scuola media San Giorgio di Maccarese - Fregene, sollecitati dalla preside Tantucci e dai docenti, pensarono di donare alla scuola oggetti, utensili e altri materiali legati al lavoro della bonifica perché fossero esposti a memoria delle future generazioni.

L’ idea si è concretizzata il 22 ottobre del 2009 quando, grazie al contributo del Comune di Fiumicino, è stato inaugurato nella sede scolastica della scuola Albertini il Museo della Bonifica, in un’aula adiacente all’Auditorium della scuola stessa.
Il successo dell’iniziativa è dimostrato dalle numerose visite al museo da parte delle scuole, delle associazioni del territorio e dei turisti italiani e stranieri registrate negli ultimi anni. A ciò si aggiunge la proposta del professor Luigi Campanella, coordinatore del Museo ed ideatore dei musei scientifici nelle scuole grazie al progetto Musis, finanziato dal Miur,  direttore del Dipartimento di Chimica – Museo di Chimica, ed attualmente direttore del Polo museale della Sapienza Università di Roma (che comprende ben 27 Musei Universitari) di collegare il Polo alla rete della Sapienza, auspicando che le altre scuole di Fiumicino possano, a loro volta, proporre altri poli museali coerenti con le caratteristiche del territorio e gli indirizzi formativi dei singoli istituti.

L’idea è stata condivisa da Sandra Perugini Cigni, rappresentante del Miur, e membro del comitato scientifico del Museo e dal Direttore Generale per le Relazioni Internazionali del Miur, Marcello Limina che sarà presente al convegno.

Il logo che figurerà negli inviti, nei manifesti e nei dépliant è il risultato della rielaborazione grafica dei lavori vincitori del concorso, indetto dall’ Assessorato alla Scuola e cultura del Comune e dall’E.I.P Italia, tra gli studenti di tutte le scuole.

Vincitori ex aequo sono risultati due studenti, Alessia Varacalli e Mirko Tesei dell’IIS .P. Baffi indirizzo alberghiero, coordinati da Danila Biricolti e Valerio Gentile, studente della scuola Albertini di Maccarese, coordinato daCinzia Corradini, che saranno premiati nel corso domani. Le elaborazioni grafiche dei ragazzi ripropongono le peculiarità del territorio che il Museo vuole testimoniare: natura, cultura e opere dell’uomo.

L'evento del 26 e 27 settembre è realizzato nell'ambito di un progetto presentato per il Bando dell'Assessorato all'Ambiente, Litorale e Qualità della Vita volto alla valorizzazione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano in occasione del 20° anniversario dell'istituzione del Comune di Fiumicino e nel 40° della fondazione della sezione italiana dell'Associazione Ong "Ecole Instrument de Paix" (E.I.P.).

Il convegno nella giornata di mercoledì 26 settembre si terrà presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale di Maccarese, in via di Maccarese, 24, mentre giovedì 27 settembre i lavori si terranno presso l’Auditorium dell’Istituto “Paolo Baffi” di Fiumicino, in via Lorenzo Bezzi.

Interverranno, tra gli altri, Mario Canapini Sindaco di Fiumicino, Caro Lucrezio Monticelli Capo di Gabinetto del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Terrirorio e del Mare, Giovanna Onorati Assessore alla Scuola e Cultura del Comune di Fiumicino, Gini Percoco Assessore all’Ambiente del Comune di Fiumicino, Anna Paola Tantucci Presidente di Eip Italia, Luigi Campanella Direttore del Polo Museale della Sapienza Università di Roma, Marcello Limina Direttore Generale Affari Internazionali Miur e Mihaela Gavrila docente di giornalismo radiotelevisivo.
Saranno presenti dalle altre Regioni l’Ing. Lino Tosini Presidente Fondazione Ca’ Vendramin che comprende Il Museo della Bonifica di San Donà di Piave e di Taglio di Po’ , i Presidi degli Istituti Superiori di San Donà , dell’ ITIS Vito Volterra la Preside Maria Teresa Gobbi e del Liceo Montale la preside Marisa Dariol, da Latina i Direttori del Museo della Terra Pontina, del Museo di Piana delle Orme e Scuole Superiori di I° e II° grado.
Il convegno è patrocinato dal Comune di Fiumicino, da E.I .P Italia, dal Polo Museale Scolastico della Bonifica di Maccarese e dal Polo Museale della Sapienza.

Fonte: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

lunedì 24 settembre 2012

Ostia, il Ponte della Scafa: si fa o non si fa?



Ostia – Ponte della Scafa: tutto fermo. E mentre il consigliere regionale Pd, Esterino Montino, afferma che la nuova opera che risolverebbe i cronici problemi di traffico tra Ostia e Fiumicino non si farà, l’assessore regionale alle infrastrutture, Luca Malcotti, rassicura che “il progetto del nuovo ponte non è stato definanziato dalla Regione: quest’opera è importante e strategica non solo per Fiumicino ma per tutto il litorale romano”.

E a Fiumicino i consiglieri della lista civica Noi insieme, Luigi Satta e Roberto Severini, affermano che “contro il taglio ai finanziamenti bisogna farsi sentire, mettere al più presto in piedi un tavolo tecnico con governo, Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma per trovare i fondi”.

L’alternativa? Puntare immediatamente sul Ponte di Dragona che avrebbe diversi vantaggi rispetto al faraonico planning della Scafa. Da un punto di vista progettuale, non dovendo affrontare i continui veti delle varie soprintendenze e sovrintendenze e l’impegno enorme economico, sarebbe un progetto più snello.

“A marzo scorso avevo denunciato il nulla di fatto per il nuovo Ponte della Scafa e il rischio che si perdessero i finanziamenti”, aveva dichiarato Montino alcune settimane fa. Infine, era arrivata la conferma che gli oltre 25 milioni di euro messi a disposizione dalla giunta regionale di centrosinistra nella passata amministrazione erano stati “buttati al vento”.

Il problema, secondo Montino? “Purtroppo sono passati anni e il Comune di Roma non ha impegnato i soldi in un progetto. Niente appalto. E quindi niente soldi. Eppure il finanziamento doveva servire  per lavori indispensabili al collegamento della strada regionale di via della Scafa con l’autostrada A12, l’aeroporto di Fiumicino e la viabilità di raccordo del quadrante sud (Ostia-Fiumicino).

“Un’infrastruttura strategica sul territorio, necessaria a decongestionare e rendere più sicura la viabilità del settore migliorando in modo significativo la pericolosità di un tratto che vede la presenza di svincoli a raso ma”, sottolinea l’esponente democratico,  “l’inadeguatezza del Comune di Roma, del sindaco Alemanno, l’impasse del comune di Fiumicino che, evidentemente, non è riuscito a far sentire le proprie ragioni a sostegno della necessità di quest’opera, la gestione superficiale su tutta questa vicenda della giunta Polverini hanno provocato la perdita del finanziamento. Oggi, dunque”, conclude, “siamo al nulla certificato, ai fondi in perenzione. Complimenti vivissimi al centrodestra. E a chi ha amministrato in questa maniera indecente, sprecando tempo e denaro”.

Per contro, l’assessore Malcotti ai primi del mese di agosto ha precisato che  nelle ultime settimane c’era stato uno “scambio di corrispondenza tra Roma Capitale e Regione Lazio per mandare avanti il progetto che prevede il finanziamento di 25,5 milioni di euro”.

Cosa manca? “Non appena verrà prodotto, nei termini previsti dalla legge, l’atto d’obbligo nei confronti delle imprese aggiudicatrici”, aveva spiegato l’assessore Malcotti, “la Regione potrà ricognire i fondi dalla perenzione amministrativa, procedimento automatico previsto dalla legge che si trasforma in definanziamento solo nel caso in cui non vengano prodotti gli atti amministrativi di aggiudicazione della gara”

E aveva aggiunto, che il progetto non è stato definanziato dalla Regione. Anche lui, come il collega dell’opposizione, si era trovato d’accordo nel definire l’opera “importante e strategica non solo per Fiumicino ma per tutto il litorale romano”.

Amaro il commento dei consiglieri Satta e Severini. “Il ponte non si farà: è l’ennesima decisione che penalizza il nostro Comune e il Lido di Ostia. Si continua a parlare di raddoppio dell’aeroporto, di rilancio infrastrutturale del litorale e poi ci si dimentica del Ponte della Scafa facendosi scippare i soldi in questo modo”.

“Un aeroporto intercontinentale come quello presentato da AdR senza un assetto viario decente rischia di essere un boomerang. Il Ponte deve far parte di un unico progetto, inglobato nell’ampliamento aeroportuale, se non si vuole assistere ancora a lungo serpentoni di auto in fila, smog e automobilisti perennemente sul piede di guerra, che di certo non dipingerebbe Fiumicino e l’Italia come un Paese europeo proiettato al terzo millennio”, avevano commentato i consiglieri di Fiumicino.

Fonte: Maria Grazia Stella (Ostiatv.it)

domenica 23 settembre 2012

Amianto killer. Scatta l'allarme ricoveri


Allarme amianto nel cuore di Ostia. A rilanciare il pericolo di un forte inquinamento ambientale nel XIII Municipio l'incendio divampato nell'ex asilo Doremidiverto e le segnalazioni dei residenti di via Ugolino Conti, una piccola traversa di via delle Baleniere, la via dello shopping di Ostia. E i dati parlano chiaro: sono complessivamente 12mila i ricoveri annui nel XIII Municipio per malattie tumorali, con 3 degenze su 4 per tumori maligni. Con finali troppo spesso avvolti dalle lacrime, considerato che nella zona la causa più frequente di morte è proprio per tumori. E' così per il 38% degli uomini e per il 29% delle donne. Molti dei quali proprio per tumori ai polmoni. 

Dati incontrovertibili, che nei giorni scorsi hanno portato il dottor Mauro Dimitri, chirurgo urologo presidente della World Foundation of Urology, un'associazione impegnata da anni nella prevenzione dei tumori, a scrivere una lettera al sindaco di Roma Gianni Alemanno, per segnalare quanto sta accadendo. Una missiva inviata per consocenza anche al Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e ai Ministri dell'Ambiente e della Salute, Corrado Clini e Renato Balduzzi. Particolare attenzione, secondo quelli che sono gli studi effettuati da Dimitri, andrebbe posta nell'area di Nuova Ostia, proprio a ridosso del porto turistico. Due chilometri quadrati nei quali negli anni '70 il boom immobiliare ha permesso la realizzazione di una serie di palazzine. Peccato che quello che all'epoca non era noto come un materiale nocivo, negli anni sia stato riconosciuto come un elemento killer per la salute dell'uomo: l'amianto.

Ostia quindi sarebbe soggetta ad «una gravissima emergenza sanitaria - scrive il dottor Dimitri nella lettera inviata alle istituzioni - alla quale è sottoposta la popolazione, con la possibilità di un grave incremento di tumori al polmone. Volevo denunciare, come cittadino e medico, questo grave pericolo non risolto che incombe su popolazione di Ostia, per il quale le istituzioni sono chiamate a intervenire. Parliamo di un'area sferzata dal vento proveniente dal mare, che incide sulla diffusione dell'amianto, materiale molto friabile: penso ai tanti bambini e giovani che vivono qui. Si tratta di patologie che possono restare latenti per anni e poi esplodere tra la popolazione». E i tetti in amianto sono ancora lì, a ricordare il pericolo di morte al quale sono soggetti i residenti di Ostia. Dagli anni '70 ad oggi solo il 20% dei palazzi realizzati con parti di eternit è stato sottoposto a bonifica, e in gran parte per merito dei privati. Troppo poco per parlare di attenzione verso la salute pubblica. I dati fanno paura. I residenti della zona di Nuova Ostia, e non solo, vogliono solo vedere tutelato il loro diritto alla vita. Niente di più.

FONTE: reporternews.it

sabato 22 settembre 2012

Infernetto, una scultura per Yury


Martedì 25 settembre l’opera del Maestro Feliciani sarà messa in palio nel corso di una cena di beneficenza in via Traetta a favore del piccolo bielorusso

Infernetto - Arte e solidarietà. E’ questo il motto di Chiara Carocci, presidente dell’associazione  Eventi particolari di reale fantasia. “Noi la pensiamo così: arte e solidarietà secondo noi possono andare a braccetto e insieme raggiungere un obiettivo che per noi si chiama Yury”, spiega Chiara Carocci.

Yury è un bambino bielorusso. Il suo corpo non produce l’ormone della crescita e necessita di un farmaco salvavita. E’ diventato il simbolo dell’associazione. Una piccola mascotte. L’impulso che si nasconde, ormai, dietro ad ogni iniziativa.

Ed è poi grazie a Ezio Feliciani, un artista a tutto tondo che dona nuova vita a pezzi di scarto di auto trasformandole in opere sublimi, premiato lo scorso 20 settembre nell’ambito dell’evento Artigianato di classe 2012, organizzato da  Eventi particolari di reale fantasia, sostenuto dalla commissione consiliare permanente di Roma Capitale turismo e moda e dall’onorevole Alessandro Vannini, patrocinato da Roma Capitale, consiglio regionale del Lazio e Provincia di Roma, che è possibile aiutare Yury economicamente.

Ezio Feliciani ha donato una sua scultura che martedì 25 settembre, alle 20.30, in via Traetta, al’Infernetto, sarà messa in palio nel corso di una cena di beneficenza del costo di 30 euro.

Con 30 euro si potrà aiutare Yury e portare a casa un’opera d’arte da capogiro. Un’occasione in più per non mancare. E per donarci il proprio sostegno.

Autore: Maria Grazia Stella

venerdì 21 settembre 2012

Ostia, sabbia inquinata al canale. Onorato: “Una bomba ambientale”

I risultati dei test eseguiti dai tecnici dell’università di Tor Vergata hanno rilevato la presenza di agenti inquinanti. Il consigliere centrista ha presentato un’interrogazione al sindaco di Roma Alemanno per sapere “come intenda affrontare l’emergenza: a rischio la salute dei cittadini e lo stato delle nostre coste”

Sabbia inquinata al Canale dei Pescatori. Questo il responso dei tecnici dell’università  di Tor Vergata sui campioni esaminati.

All’indomani dei risultati sulle sabbie presenti sul fondale del canale, a Ostia, che ne evidenzierebbero l’inquinamento, Alessandro Onorato, capogruppo UdC in Campidoglio, ha presentato un’interrogazione al sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

Nel documento il consigliere centrista definisce la situazione“una bomba ambientale che potrebbe esplodere sul litorale romano”.  Alessandro Onorato si rivolge al sindaco Alemanno per sapere “come intenda affrontare l’emergenza derivante dalla possibile presenza di potenti agenti cancerogeni sul fondale del Canale dei Pescatori”.

“Tutto quello che il presidente Giacomo Vizzani e la sua giunta sono riusciti a fare finora è stato nascondere la notizia e mettere la testa sotto la sabbia, ma la situazione è allarmante e pericolosa e va risolta: sono a rischio la salute dei cittadini e lo stato delle nostre coste”, sottolinea.

Lunedì 24 settembre, i tecnici dell’Arpa Lazio saranno al canale per effettuare nuovi prelievi propedeutici al suo dragaggio. Il canalone è infatti ostruito dalla sabbia da ormai tre mesi.

Autore: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

martedì 18 settembre 2012

Ostia, amianto nella Doremidiverto: il giallo si infittisce


Ieri mattina all'ufficio tecnico si è svolto l'incontro tra l'assessore ai lavori pubblici, il direttore dell'ufficio tecnico ed i genitori degli alunni dell'ex scuola, per fare il punto sulla eventuale presenza di amianto nella struttura andata a fuoco la scorsa settimana. Notturni: "Secondo il dott. Basciano l'amianto c'era", il XIII Municipio: "Aspettiamo l'esito delle analisi dei campioni rilevati dai vigili del fuoco".

l giallo sulla presenza diamianto nell'ex scuola di OstiaDoremidiverto, rasa a suolo la scorsa settimana da un devastante incendio,continua a infittirsi. Dopo la riunione che si è svolta presso l'ufficio tecnico del municipio, sarebbe emerso che il dott. Michele Basciano, responsabile della sicurezza dela ditta appaltatrice dei lavori di demolizione della scuola, avrebbe confermato che i rilevamenti eseguiti dalla stessa ditta lo scorso gennaio nell'ex scuola già attestavano la presenza di amianto nella struttura. 

Secondo il XIII Municipio per poter affermare la presenza di amianto bisognerà aspettare l'esito delle analisi dei campioni prelevati dai vigili del fuoco. Come spiega l'assessore Amerigo Olive. 

“Abbiamo avuto un incontro per fare il punto della situazione in cui il coordinatore della sicurezza, dott. Michele Basciano, ha illustrato lo stato attuale dei fatti. L’amministrazione provvederà, già a partire da questo pomeriggio, ad una serie di step per la messa in sicurezza. In questo momento, i tecnici hanno iniziato a coprire l’area interessata dall’incendio con degli appositi teli specifici per evitare l’eventuale aero-dispersione di fibre e polveri, poi, in base anche all’esito delle analisi dei campioni prelevati dai Vigili del Fuoco, di cui ancora non si conoscono i risultati, si provvederà a predisporre un apposito piano di sicurezza, e infine si procederà alla bonifica conclusiva”.

Autore: redazione (ostiatv.it)



lunedì 17 settembre 2012

Ostia, al via la bicifestazione per una mobilità sostenibile


Ostia – In occasione della Settimana europea della mobilità, che è iniziata ieri domenica 16 settembre,  per l'occasione Fiab-Roma Ostia in bici XIII ha organizzato una bici-manifestazione per rilanciare gli argomenti già annunciati in quella del 16 giugno scorso.
In quella circostanza i cittadini e i ciclisti si ritrovarono, assai numerosi, davanti il palazzo del XIII municipio di Roma Capitale per chiedere piste ciclabili e ribadire che quanto era stato richiesto era “lecito e sacrosanto per una mobilità diversa da quella attuale”. E per migliorare la qualità della vita nella città.
“Dopo il silenzio assordante degli amministratori”, spiega Paolo Bonucci, presidente dell’associazione, “abbiamo invitato ieri tutti i cittadini presso il Parco della Madonnetta di via B. Molajoli, ad Acilia, per reclamare quanto già richiesto e discutere le problematiche che affliggono il nostro territorio. Faremo una passeggiata in bici nelle zone adiacenti il parco e poi un dibattito”, conclude.
La stessa manifestazione sarà ripetuta sempre nell'ambito della Settimana europea della mobilità a Ostia Antica, sabato 22 settembre nel pomeriggio.

“La bicifestazione sarà un modo per ribadire che esiste una grande realtà ciclistica sul territorio e per sottolineare le sue esigenze”, interviene Davide Lucia, esponente del direttivo.
“Non chiediamo molto”, prosegue, “solo sicurezza ed un minimo di ecosostenibilità. Chiediamo che vengano attuate tutte quelle tutte quelle azioni già previste, o almeno promesse,  dall'amministrazione, adesso decisamente latitante visto che non ha neanche risposto alle nostre richieste il 16 giugno scorso”.
Davide Lucia ricorda che l’istituzione di un ufficio bici era stato approvata ma nella pratica nemmeno l'ombra. Inoltre c’erano state tante promesse per la messa in sicurezza dell'incrocio della ciclabile sulla Cristoforo Colombo con  via del Canale della Lingua. E poi: attuazione del piano quadro della ciclabilità. Approvato da mesi e mesi. Ma, anche in questo caso nulla.
Altrettanti buchi nell’acqua riguarderebbero poi l’inserimento di ciclabili a lato di ogni strada di nuova realizzazione o perchè sottoposte a manutenzione straordinaria come  previsto dalle leggi dello Stato (366/98). Il posizionamento di stalli per le bici in punti di interesse sociale.  Eppure, ci sono decine di stalli che giacerebbero, come denuncia l’associazione, in qualche deposito perché l’assessore all’ambiente affermerebbe di non poterli posizionare perché mancherebbero gli stop.
“Da ultimo”, sottolinea Davide Lucia, “Ostia in bici torna a riproporre il progetto di ciclabile su Stagni-Longarina-Ostia Antica: avrebbe un costo basso e potrebbe essere realizzato in più tranche. Ora chiediamo semplicemente due ponticelli sui canali e un sottopasso alla ferrovia all'altezza del cimitero”. Insomma, come sostengono, “solo piccoli interventi per una maggiore sicurezza!”.

Autore: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

domenica 16 settembre 2012

In arrivo nuove costruzioni all’Axa? Residenti preoccupati


L’allarme è scattato nei giorni scorsi quando alcuni tir hanno scaricato dei tubi nell’area dismessa dell’ex drive in che, in un secondo tempo, aveva ospitato la pista per le mini-moto. Supermercato, benzinaio, ambulatori: che cosa sarà realizzato su quella vasta superficie?

Axa - Colata di cemento in arrivo all’Axa? I residenti del quartiere dell’hinterland lidense sono piuttosto allarmati dopo che, nei giorni scorsi, alcuni tir hanno scaricato nell’area dismessa dell’ex drive-in lungo la Colombo dei tubi. Non dei tubi qualsiasi, però. Ma quelli utilizzati per realizzare delle impalcature sugli edifici in costruzione.

Ed il problema è proprio questo.  Che tipo di costruzioni saranno realizzate nell’area? Palazzi, supermercati o cosa? Prima il grande cinema all’aperto, creato una quarantina d’anni fa, poi, tramontata l’era del film visto in auto sgranocchiando pop-corn, arrivò la micidiale, per i residenti, pista per le mini-moto.    

Per anni i consorziati che abitavano nei pressi della pista subirono il frastuono ed il fracasso dei motori. Poi, finalmente, con grandissimo sollievo, un paio di mesi fa la struttura fu dismessa. Sloggiati i motorini, oggi è rimasta una sorta di landa desolata con un mega-schermo in cemento armato ed un mucchio di vecchi copertoni, quelli che delimitavano la pista.  Perché nel frattempo è stato deciso un cambio di destinazione d’uso dell’area con un nuovo progetto. Un progetto che è al momento top-secret e che dà adito a tante ipotesi e supposizioni tra i residenti.

Tra le congetture avanzate, si ipotizza il trasferimento del vivaio che attualmente si trova in via di Macchia Saponara. Ma, considerata la notevole superficie interessata, l’area sarebbe eccessiva per un vivaio. E poi, cosa c’entrerebbero i tubi?

Informazioni più precise arrivano dal Consorzio Axa, garante del Piano edilizio particolareggiato che fu concordato con il comune fino dagli anni ’60 e che è rimasto immutato, sovrapponendosi così come è al nuovo piano regolatore generale di Roma. In segreteria, però, assicurano che il piano di lottizzazione approvato dal Campidoglio dopo il cambio di destinazione d’uso non è mai stato notificato al consorzio né dal Campidoglio, né dal nuovo proprietario dell’area.

Quindi, il dubbio, e i sospetti, rimangono. E, a sentire i consorziati, se c’è una cosa capace di gettarli nel panico è proprio l’incertezza di sapere quali altre costruzioni andranno ad aumentare la cubatura del quartiere. E di conseguenza il traffico, già quasi al collasso soprattutto nelle ore di punta.

Rispetto a venticinque anni fa, infatti, il quartiere era più tranquillo, secondo un residente. “Poi hanno cominciato a costruire centri commerciali, banche ed uffici e questo è il risultato”, aggiunge, indicando malinconicamente piazza Fonte degli Acilii, completamente bloccata nonostante siano soltanto le undici e mezza del mattino. “Altre case? Speriamo proprio di no”, taglia corto.

Il timore diffuso è che al posto di servizi sia costruito l’ennesimo centro commerciale con annesso supermercato.  O un benzinaio. O, addirittura, una sede della Asl con uffici e ambulatori. E c’è anche chi “prevede” un parco giochi. E’ scattata una sorta di lotteria. Di “si dice” e “è possibile che”.

Insomma, gli abitanti dell’Axa, aumentati di circa 3.000, 4.000 persone negli ultimi anni senza che parallelamente aumentassero le costruzioni visto che tutta la volumetria prevista dal piano particolareggiato è stata edificata, appaiano davvero preoccupati. E aspettano che “qualcuno”, magari il consorzio, sveli finalmente il “mistero”.

Autore: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

sabato 15 settembre 2012

Al via la 4° edizione della gara podistica di Acilia


Domenica 16 settembre la gara che è l’evento preludio all’interno della 2° edizione del Trofeo podistico del Municipio XIII

Acilia - Eccoci giunti alla 4° edizione della gara podistica San Leonardo da Porto Maurizio che, nonostante la grave crisi economica, ha messo in evidenza la grande generosità e degli imprenditori di Acilia nel proseguire nella tradizione.
E’ a loro che CdQ Acilia centro sud esprime gratitudine e ringrazia anche il municipio XIII che ha concesso il patrocinio gratuito e il comune di Roma attraverso il presidente del consiglio comunale. 


Quest’anno è stato variato leggermente il percorso rendendolo più sicuro  per non intralciare quelle strade del quartiere ad alta percorrenza veicolare. Anche in questa edizione verranno premiati: i primi 40 della categoria Uomini; le prime 15 della categoria Donne; le prime tre società: il primo atleta uomo/donna arrivato. Al termine estrazione premi.



Chissà se in questa edizione sarà presente qualche atleta che contrasterà il fortissimo vincitore dell’edizione precedente Qattam Mohammed della società Fartlek Ostia e l’eccellente vincitrice della categoria donne Boggiatto Roberta della società R.c.f..


Il raduno è previsto a piazza dei Sicani (Acilia) domenica 16 settembre 2012 alle ore 8, chiusura iscrizioni ore 9,15, partenza ore 9,30. Con una quota partecipativa di € 7.00 si usufruirà di un pacco gara dal contenuto interessante. La premiazione verrà effettuata da personaggi politici del territorio. L’evento è  consultabile  nel sito www.il Maratoneta.it.




Alla partenza ed all’arrivo ci saranno postazioni con fisioterapisti professionisti che assisteranno gli atleti che ne richiederanno l’ausilio, mentre all’arrivo saranno disponibili alcuni tavoli con le società sportive del territorio che informeranno delle loro pratiche sportive.


Alla fine della premiazione si continuerà con l’evento “Caffè in piazza” con un dibattito sulle attività sportive del territorio. Saranno presenti personaggi che hanno fatto la storia sportiva dell’entroterra del municipio XIII, medici e preparatori atletici.



“Uno dei compiti dei comitati di quartiere, e per il nostro comitato è l’elemento dominante , è saper e dovere spaziare su tutti gli argomenti che interessano la collettività. E’ con questo principio caratterizzante e con questo auspicio che la gara di Acilia è l’evento preludio all’interno della 2° edizione del Trofeo podistico del Municipio XIII”, spiega Ezio Pietrosanti, presidente del CdQ Acilia centro sud.


 L’edizione 2011-12 ha visto stilare la classifica finale su 5 prove distribuite all’interno del territorio. In questa edizione le prove saranno 8 così da trasmettere quel senso di aggregazione, in un territorio così vasto. La consegna del trofeo, con gara organizzata per le scolaresche del municipio, si terrà l’ultimo sabato di maggio del 2013 presso il centro sportivo della Madonnetta all’interno del punto verde qualità.
                                                                                                                                                              
Autore: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

venerdì 14 settembre 2012

C.d.Q. Parco della Vittoria: "Via le antenne dalla Torre Acea"


Il prossimo lunedì ci sarà una seduta dell'Osservatorio socio-sanitario mentre martedì un consiglio municipale straordinario dedicate alle problematiche causate dalle antenne.

Ostia - C'è una questione sulla quale questo Comitato non cessa di battersi, di fare sentire la voce di protesta di tutto un quartiere di fronte all'indifferenza del Municipio: la dislocazione delle antenne dalla Torre ACEA.
 
E a forza di pungolare, di fare appello alle coscienze di Assessori e Consiglieri, di convocare ad agosto ben dueCommissioni Trasparenza e Garanzia, qualcosa sembra si stia muovendo: il prossimo lunedì 17 settembre alle 9.30 ci sarà una seduta dell'Osservatorio socio sanitario che discuterà proprio la situazione creatasi ed il giorno successivo, 18 SETTEMBRE , dalle 9, ci sarà un CONSIGLIO MUNICIPALE STRAORDINARIO dedicato alle problematiche causate dalle antenne sopra la torre ACEA.

E' evidente l'importanza che rivestono entrambe queste sedute nel corso delle quali si prenderanno posizioni ben precise e verranno indicate soluzioni nonché nuove linee guida per concedere l'autorizzazione a nuove installazioni nel futuro. E' chiaro che noi insisteremo per l'attuazione di quanto previsto dallo storico accordo del novembre 2007 che tanta fatica è costata a tutti noi: VIA TUTTE LE ANTENNE DALLA TORRE ACEA.

Questo quartiere, i suoi residenti, hanno già dato troppo, e purtroppo continuano a farlo, inmalati e morti. BASTA!!!!!!!!!!!!!!!

"Invitiamo tutti, e non solo i nostri iscritti, a presenziare almeno al Consiglio del 18 SETTEMBRE per far vedere che il problema tocca tutta la cittadinanza. Per noi il vostro sostegno ci ripagherà di tanto lavoro, impegno e sacrificio che portiamo avanti da anni per il bene comune."

FONTE: redazione ostiatv.it

mercoledì 12 settembre 2012

MALTEMPO. PROTEZIONE CIVILE CAMPIDOGLIO: OSTIA LA ZONA PIÙ COLPITA



La Protezione civile del Campidoglio sta operando dalle prime ore del mattino per far fronte all’ondata di maltempo che sta interessando la Capitale e limitare così i disagi ai cittadini.
Ad Ostia, in particolare, sono state rafforzate tutte le attività di monitoraggio e di pronto intervento, con la concentrazione di uomini e mezzi nelle zone interessate da allagamenti. 
In tutto il territorio del XIII municipio sono state dislocate 15 associazioni di Protezione civile, le unità operative della squadra emergenze del Servizio Giardini e 10 pattuglie della Polizia Roma Capitale. 
Decine di allagamenti sono stati già risolti anche in alcune abitazioni private. In particolare sono stati effettuati interventi a: via del Greco, via Mellano, via Maccari, via Catena, via Gargiulo, via Alaleona, via Olivieri, via Airoldi, via Parisotti, via Stradella, via Mazzuccato. 
Interventi sono attualmente in corso in via Wolf Ferrari nel tratto compreso tra via Silea e via Lotti; in via Agazzi all’altezza di via di Macchia Saponara, sul Lungomare da piazza della Rotonda fino al pontile, in via Giuseppe Borghese, a Casal del Marmo e via Verlieri.

Sorvegliati speciali anche tutti i canali del XIII Municipio dove sono stati attivati presidi di monitoraggio dalla Protezione civile capitolina in collaborazione con il CBTAR - consorzio di bonifica Tevere e Agro Romano.
Nel restante territorio della Capitale si registrano modesti disagi. Mezzi di disostruzione per tombini e fognature sono stati impiegati per favorire la più rapida risoluzione di allagamenti in via Beverino a Boccea, a largo Preneste, a Porta Maggiore, in via Cristoforo Colombo. 
Lo comunica la Protezione civile di Roma Capitale.

FONTE: romanotizie.it

martedì 4 settembre 2012

Bagnoletto, qualche lavoro in corso. Si farà in tempo per la messa in sicurezza idrogeologica?


Ieri il locale comitato di quartiere, preoccupato per l’arrivo della stagione delle piogge, ha effettuato un sopralluogo rilevando che gli interventi di ricalibratura del canale Nuovo Bagnolo non sono iniziati. “Saremo ancora una volta in balia delle nostre paure ombrofobiche?”, si chiedono i cittadini

Bagnoletto – Maltempo, fine estate e temporali. E tanta paura di ritrovarsi con le case allagate, sommersi dall’acqua e dal fango, così come è accaduto lo scorso anno. Perché Bagnoletto, quartiere dell’hinterland lidense, è una delle aree del municipio XIII a rischio idrogeologico. Una delle zone che si allagano, dove i cittadini in diverse occasioni hanno dovuto combattere con il fango ed essere messi in salvo dai vigili del fuoco.



Lo sanno bene i residenti che ieri mattina, dopo l’allerta diffuso dalla protezione civile,  rappresentati dal comitato di quartiere Bagnoletto, hanno effettuato un sopralluogo presso le idrovore e il canale Nuovo Bagnolo per verificare lo stato dei lavori di messa in sicurezza.

Nell’incontro che si era svolto lo scorso 26 giugno  presso la sede del Consorzio di bonifica Tevere e Agro romano tra il comitato e il direttore, dottor Matturro, il funzionario li aveva rassicurati  che i lavori programmati sul canale Nuovo Bagnolo sarebbero iniziati entro il mese di luglio. In particolare si sarebbe provveduto all’abbassamento e al potenziamento delle pompe idrovore, all’ampliamento della vasca di raccolta e alla ricalibratura del canale.

Ma qualche settimana più tardi, il 18 luglio, il comitato aveva ricevuto una nota dal CbTar nella quale si informavano i cittadini che per i lavori sul canale Nuovo Bagnolo “l'impresa ha rinunciato ad eseguire i lavori ed il consorzio sta procedendo con una nuova gara. Nel mese di luglio è prevista l'aggiudicazione definitiva dei lavori”. Questa la comunicazione ufficiale.

“Ieri, a differenza del precedente sopralluogo condotto il 14 luglio dove in effetti non vi era segno di alcun inizio lavori, quello di ieri ha permesso di evidenziare che qualcosa è in corso”, dichiara Alessandro Ieva, presidente del direttivo.

Per la precisione,  è stata realizzata una diga di terra probabilmente per intervenire sulle pompe senza che l'acqua possa creare problemi nella lavorazione. Ci sono inoltre accenni di scavi per l'ampliamento della vasca di raccolta, ma per quanto concerne la ricalibratura del canale non si riscontrano interventi in fase di esecuzione. Il comitato avrebbe piuttosto rilevato il  “bisogno di una manutenzione più accurata visto che proprio nel canale sono presenti materiali che potrebbero ostruire il flusso dell'acqua, tra i quali persino un frigorifero”.

Insomma, degli interventi promessi è stato fatto pochino. “Temiamo che con l’inizio delle piogge questi lavori saranno fermati e ripresi la prossima estate, lasciando ancora una volta i cittadini in balia delle loro paure ombrofobiche”, hanno affermato al termine del monitoraggio. Una paura, quella della pioggia, che in questo caso è purtroppo più che giustificata.


Autore: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)