venerdì 26 ottobre 2012

Partiti i lavori per alzare l'argine del canale Palocco ma Cassandra rovina tutto: tornano i sacchi di sabbia


Mentre il cielo minaccia nuovamente il litorale il Consorzio di bonifica Tevere Agro Romano accelera la realizzazione di opere per la sicurezza idrogeologica all'Infernetto. Ma oggi gli operai si sono dovuti interrompere a causa della pioggia

Avviati all’Infernetto i lavori di messa in sicurezza del Canale Palocco. Ma dopo soli 4 giorni l'intervento si è dovuto fermare. La pioggia di oggi e la nuova allerta meteo per la perturbazione Cassandra hanno bloccato gli operai e l'innalzamento dell'argine dovrà aspettare ancora. I sacchi di sabbia posizionati dalla protezione civile alla scorsa allerta maltempo quindi sono stati prima tolti per aprire il cantiere sulla sponda sinistra del canale e oggi rimessi al loro posto. I lavori infatti non si possono svolgere con il maltempo e quindi per garantire la sicurezza dei cittadini la cortina di sacchi è stata ripristinata. 

Passata questa nuova allerta meteo l’argine sinistro quindi sarà rialzato, grazie all'intervento del Consorzio di bonifica Tevere ed Agro romano. I lavori di difesa della sponda sinistra del canale, nel tratto compreso tra via Ettore Pinelli e viale di Castelporziano, sono a cura deConsorzio di bonifica Tevere ed Agro romano. A darne notizia il laboratorio di urbanistica Labur. I fondi ottenuti per realizzare l'intervento provengono dal finanziamento di 900mila euro stanziato dalla regione Lazio: il lavoro è eseguito in somma urgenza, visto l'arrivo di piogge abbondanti, dalla ditta Eur Costruzioni srl per un importo di 193.487 euro, più 12.661 euro per la sicurezza, come ha comunicato Labur.
Intanto i cittadini dell'entroterra lidense hanno ricominciato a a stare col naso insù, e sperano che stavolta il cielo, o meglio Cassandra, sia clemente. 

Stasera intanto è previsto l'arrivo a Casalpalocco del sindaco Alemanno che interverrà all'assemblea cittadina sui toponimi, le aree ex abusive che aspettano una regolamentazione urbanistica.
FONTE: Silvia Tocci (ostiatv.it)

domenica 21 ottobre 2012

Acilia, “Nessuno escluso” al parco di via Bepi Romagnoni


Ufficializzato l’affidamento temporaneo dell’area verde all’associazione “Zolle Urbane” per il progetto “Orti della solidarietà”.

Acilia - Una giornata particolare per l’iniziativa “Nessuno escluso” che fa tappa domenica prossima ad Acilia al parco di via Bepi Romagnoni. Dove sarà ufficializzato l’affidamento temporaneo dell’area verde all’associazione “Zolle Urbane” che darà così il via al progetto “Orti della solidarietà” già allestito in un altro parco, quello dei Germogli, in via Gino Bonichi.

Sarà un momento di grande aggregazione nell’ambito di “Nessuno escluso” progetto dell’assessorato ai servizi sociali con il quale si è inteso far partecipare ad alcune attività ed escursioni nel territorio, i residenti disabili, gli anziani e le persone sole che, viceversa, nei week end si vedono loro malgrado tagliati fuori da qualsiasi ambito per via della chiusura dei servizi pubblici. Con “Nessuno escluso” e con i tanti volontari e le tante associazioni che hanno aderito, anche chi non è autonomo negli spostamenti, può prendere parte ad escursioni o comunque ad eventi che si tengono nel territorio.

Tra le Associazioni che danno vita a "Nessuno Escluso" ci sono la Cooperativa Sociale Socio-Integrata Grimaldi, il G.E.N. Gruppo Ecozoofilo Nazionale, il Cogemar, l'Associazione Nazionale Polizia di Stato e il centro volontario assistenza "San Vincenzo Pallotti". (Per adesioni assvincenzopallotti@libero.it- 334 5045657).

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

venerdì 19 ottobre 2012

Infernetto, tra due mesi l’approvazione del piano particolareggiato



Ieri l’assemblea cittadina. Paltoni, Pd: “Un plauso a Ciocchetti per aver posto l’attenzione della Regione sulla delicata questione. Adesso i cittadini potranno chiedere la licenza per costruire”

Infernetto – Tra due mesi l’approvazione del piano particolareggiato per l’Infernetto. Lo ha detto l’assessore regionale all’urbanistica, Luciano Ciocchetti, intervenendo ieri pomeriggio all’assemblea cittadina convocata dal presidente del XIII municipio, Giacomo Vizzani, e dal presidente della commissione urbanistica, Sergio Pannacci, insieme al consigliere Pd, Alessandro Paltoni, su questo argomento.

All’incontro hanno partecipato molti cittadini preoccupati per il loro futuro ma il vicepresidente Ciocchetti li ha rassicurati informando che il piano sarà approvato entro due mesi e quindi i cittadini proprietari di terreni che vorranno chiedere le licenze per costruire la propria casa potranno finalmente farlo.

“Ringrazio innanzitutto i comitati che hanno pazientato fino a oggi per vedere realizzato un loro diritto e per avermi reso interprete di una loro esigenza reale. Questo dimostra che quando c’è vera collaborazione tra le realtà sociali e l’amministrazione le cose si possono realizzare e portare a compimento”, dichiara Paltoni.


“Un plauso da parte mia va al vicepresidente Ciocchetti per aver recepito le istanze dei cittadini e per aver fatto tutto quanto in suo potere per velocizzare un iter che va avanti da anni. I residenti dell’Infernetto aspettano da decenni l’approvazione e si sono comportati in maniera esemplare. Nessuno di loro è caduto nell’errore dell’abusivismo e hanno atteso che le istituzioni facessero il loro lavoro. I cittadini sono infatti i primi a sapere quali danni può causare l’irregolarità, specialmente in territori a rischio idrogeologico”.

“Come dimostra l’incontro di ieri è evidente che ci stiamo occupando concretamente di temi reali, di esigenze direi fondamentali per i residenti del nostro territorio e andremo avanti in questo senso”, conclude Paltoni.

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

mercoledì 17 ottobre 2012

CDQ Bagnoletto:“Sicurezza idraulica: né un sopralluogo né un sacchetto di sabbia. Dimenticati!”


La denuncia del locale comitato di quartiere. “Nessuno si è preoccupato di questo quartiere, colpito non solo dall’alluvione del 20 ottobre ma finito sott’acqua a dicembre dello stesso anno”

Bagnoletto – Quanto contano i residenti di Bagnoletto? Sono cittadini come tutti gli altri o figli di un dio minore? Perché domenica scorsa mentre il presidente del municipio XIII e l’assessore ai lavori pubblici effettuavano insieme ai tecnici della protezione civilesopralluoghi nelle zone a maggiorerischio idrogeologico, monitorando lo stato dei canali, non sono venuti anche a Bagnoletto?

“Riteniamo che, di fronte al rischio dialluvione e allagamento che abbiamo corso, avrebbero fatto meglio il sindaco e i rappresentanti del municipio XIII a coinvolgere tutti i comitati dei quartieri interessati, dove si vive il disagio idraulico e si conoscono le oggettive criticità”, dichiara Alessandro Ieva, presidente del comitato di quartiere Bagnoletto.

Ma così non è stato. E pur esprimendo il comitato tutta la solidarietà verso i residenti dell’Infernetto, di Centro Giano, di Stagni, di Saline e di tutti gli altri quartieri che come Bagnoletto vivono il dramma dell’ombrofobia, ovvero della pioggia e dei temporali,per il grave rischio idrogeologico che incombe, pure non può tacere che di Bagnoletto nessun rappresentante municipale si è interessato!

“E se da una parte abbiamo evitato la “sceneggiata”, dall’altra prendiamo atto della (scarsa) considerazione ricevuta, che saremo lieti di  restituire, con pari attenzione, al momento debito”, sottolineano al comitato.
 E riferiscono così che nell’articolo pubblicato da Il Messaggero oggi, 16.10.12 a pag. 31, risulta questa dichiarazione dell’assessore Olive: “Ci siamo assicurati che venissero distribuiti sacchi anche a Bagnoletto”.  

A questo riguardo il comitato replica con una certa indignazione. E, tanto per farla breve, precisa a Bagnoletto non solo non è arrivato neanche un sacchetto, ma nessuno si è preoccupato di chiederne l’eventuale esigenza o di preannunciarne l’arrivo. “Questa fallace dichiarazione è l’ennesima dimostrazione del fatto che “partecipazione e collaborazione con i comitati di quartiere” rappresentano un concetto abusato al quale, senza fatti concreti, ormai nessuno crede più e, dopo tali “uscite”, questo comitato di quartiere ancora meno”.

Il presidente Ieva, ricordando che garantire la protezione civile è obbligo delle istituzioni, invita gli amministratori a spiegare ai residenti di Bagnoletto perché questo quartiere, notoriamente a rischio, non sia stato presidiato come gli altri. “Ci chiediamo se i referenti politici del XIII municipio rappresentano tutti i residenti o solo quelli delle “roccaforti” che li hanno fatti eleggere”.

“Istituzioni e mezzi d’informazione certamente ricordano la data del 20 ottobre del 2011per l’evento straordinario che ha coinvolto tutti i quartieri e che si è concluso con la disgraziata morte di un cittadino straniero. Ma mentre si contavano i danni di quell’alluvione,il 12 dicembre dello stesso Bagnoletto era di nuovo sott’acqua. Con gli stessi danni dell’alluvione precedente”, puntualizza Ieva.

“E nonostante i diversi solleciti di Olive, attendiamo ancora che si attui sopralluogo congiunto (Acea ATO2, Municipio e CdQ) sulla condotta delle acque nere, promesso dal presidente Pierfrancesco Marchesi, il 7 maggio 2012 - in occasione della commissione lavori pubblici - e ritenuto necessario dal presidente Luigi Zaccaria l’ 8 maggio del 2012 – in occasione di Commissione Sicurezza”.

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

martedì 16 ottobre 2012

Voragini, Azuni: “Roma a rischio dissesto idrogeologico”


I ricercatori dell’Ispra hanno presentato una mappa che indica un aumento dei crateri in quasi tutta la città. La consigliera capitolina chiede che sia data attuazione alla mozione approvata nel giugno del 2010 in aula Giulio Cesare

Roma - "Gli ultimi allarmi sul rischiovoragini in tutto il territorio romano, (Ostia compresa come si evince dalreportage pubblicato oggi su Ostiatv), portano all’attenzione un tema sul quale la giunta non ha attuato alcuna azione di prevenzione e di tutela". Lo dichiaraMaria Gemma Azuni, consigliera capitolina Sel.

La presentazione della mappa dei rischi didissesto idrogeologico illustrata il 13 ottobre dai ricercatori dell’Ispra  indica un aumento di voragini in quasi tutta la città.

La bibliografia sull’argomento descriverebbe un’area romana in cui sono state realizzate, nel corso dei millenni, innumerevoli cavità per estrazioni minerarie. La presenza di queste cavità, evidenziate dall’apertura di voragini, pone una serie di problematiche di studio relativamente a settori ambientali, geologici, geotecnici, strutturali ed idrogeologici ai fini della progettazione di efficaci interventi mirati alla localizzazione ed al consolidamento delle cavità sotterranee a salvaguardia della pubblica incolumità, degli edifici e delle infrastrutture presenti.

“Per questo motivo”, dichiara la consigliera Azuni, “è necessario dare immediata attuazione alla mozione di cui sono prima firmataria, approvata nel lontano giugno del 2010. Con questo atto si è impegnato il sindaco a costituire un nuovo “servizio geologico capitolino” che operi sul territorio di Roma con specifiche competenze di studio e di orientamento nel campo delle nuove urbanizzazioni, di progettazione e programmazione degli interventi di risanamento, di prevenzione e consolidamento in collaborazione con il dipartimento di programmazione e pianificazione del territorio e il dipartimento della manutenzione urbana”.

“E’ giunto il tempo di porre il rischio di dissesto idrogeologico tra le priorità di questa città, ripensando al concetto di sicurezza, tanto decantato dal nostro sindaco, e puntando su un’idea di urbanizzazione che non può essere più quella promossa in questi ultimi anni”.

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

lunedì 15 ottobre 2012

Allarme maltempo, all'Infernetto barricate con i sacchi di sabbia



Scene da film di guerra oggi all'Infernetto e negli altri quartieri dell'entroterra del tredicesimo municipio, dove la protezione civile ha distribuito migliaia di sacchi di sabbia per fronteggiare eventuali allagamenti. I cittadini non si accontentano del piano di prevenzione: "Dove sono gli interventi di messa in sicurezza idraulica promessi dal municipio lo scorso anno?"

Infernetto - In centiania hanno caricato per ore le auto, facendo anche avanti e indietro da casa più volte. I sacchetti di sabbia messi a disposizione dallaprotezione civile sono andati a ruba tra i cittadini dell'Infernetto e delle altre zone che lo scorso anno sono state gravemente danneggiate dal nubifragio.
Scene da film di fantascienza o di guerra, quando tutti accorrono per accaparrarsi una scorta che faccia superare qualche giorno. Si sentono proprio così i residenti dei quartieri più a rischio nel caso di forti piogge e nubifragi che oggi, in via Vecchi prima e in via Bedollo poi, hanno raccolto l'appello della protezione civile e sono andati a prendere i sacchi di sabbia per bloccare eventuali allagamenti. 

Lo scorso anno ha perso la vita un giovane padre di famiglia, annegato nella sua stessa casa. Sotto accusa per il disastro accaduto all'Infernetto e in altre aree comeCasalbernocchi l'abusivismo, le concessioni edilizie 'facili', i canali sporchi, ostruiti o spariti, tutto questo tenendo presente che c'è chi utilizza le cantine come camere da letto.

Insomma l'emergenza ormai scatta ogni volta che il cielo si copre di nuvole e i cittadini chiedono interventi concreti e vogliono che le promesse fatte negli scorsi mesi vengano mantenute. "I canali sono ancora sporchi, non abbiamo visto nuove strutture di contenimento, non ci sono stati interventi e viviamo di nuovo nella paura - spiega una residente - ora ci prendiamo i sacchi ma questo è un palliativo che non risolve i problemi". "L'anno scorso ho perso tutto quello che avevo nel seminterrato, compresa una macchina, per la paura che riaccadesse ho fatto da solo dei lavori per cercare di bloccare eventuali allagamenti". 

presidi per il maltempo resteranno a disposizione dei cittadini fino a mercoledì o giovedì, a seconda della situazione meteo. Per informazioni collegarsi al sito internet dellaprotezione civile.

FONTE: Silvia Tocci (ostiatv.it)

giovedì 11 ottobre 2012

Casalpalocco, al cinema di San Timoteo i film della settimana



Casalpalocco - Giovedì 11 ottobre (ore 21.15) in programma il film Molto forte, incredibilmente vicino al cinema teatro San Timoteo di via Apelle, a Casalpalocco.

La pellicola, per la regia di Stephen Daldry, ha nel cast. Tom Hanks, Sandra Bullock, Thomas Horn e John Goodman.
La storia - Il piccolo Oscar trova per caso tra le cose del padre, scomparso nel crollo delle torri gemelle l’11 settembre, una busta con un nome ed una chiave. Decide di scoprire a quale serratura appartenga quella chiave e questa piccola odissea sarà per lui il mezzo per riallacciare il rapporto con il padre, drammaticamente interrotto.

Sabato 13 (ore 21.15) e domenica 14 ottobre (ore 16.30 e 21.15) è invece la volta di E’ stato il figlio di Daniele Ciprì. Cast: Toni Servillo, Giselda Volodi e Pier Giorgio Bellocchio.

La vicenda - In un giorno qualunque, all’interno di un ufficio postale, un signore dismesso e trasandato (Busu) racconta la storia della famiglia Ciraulo. Quella di raccontare storie è un’abitudine che gli permette di ingannare la solitudine, ma dai dettagli su cui si sofferma sembra che la vicenda dei Ciraulo tocchi Busu un po’ più da vicino…

Cinema Teatro San Timoteo, via Apelle 1, Casalpalocco. Tel. 06.50916710.

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

mercoledì 10 ottobre 2012

Solidarietà e arte al chiostro del Palazzo del Governatorato


Fino a venerdì 12 ottobre mostra bi-personale di pittura di Paola Guia Muccioli e Daniela Taliana organizzata da Sostegno onlus

L'associazione Sostegno onlus, rivolta ai pazienti con malattie degenerative e ai loro familiari, presenta la mostra bi-personale di pittura di Paola Guia Muccioli e Daniela Taliana.


La mostra si terrà presso il chiostro del Palazzo del Governatorato, sede del  XIII municipio, fino a venerdì 12 ottobre secondo gli orari degli uffici pubblici. Il vernissage, con aperitivo, si terrà giovedì 11 ottobre alle ore 18. Ingresso libero.

Durante l'evento si alterneranno alla lettura delle poesie tratte dal libro “Spicchi e specchi” di Daniela Taliana, gli attori Aida Loreti, Silvia Ortolani e Massimiliano Cacciotti, accompagnati alla chitarra elettrica di Debby Moore. Durante l'evento interverrà anche il critico d'arte Aldo Jatosti.

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

lunedì 8 ottobre 2012

Ostia, vandalizzato l’Enalc hotel: doveva riaprire a settembre


Nei giorni scorsi la scoperta che le camere della struttura di lungomare erano state devastate dagli hooligan. La presidente Polverini ne aveva annunciato la riapertura informando che avrebbe ospitato, oltre ad un hotel a tre stelle, con servizi da quattro stelle, anche una scuola di alta formazione alberghiera. “E’ una notizia importante per il territorio perché creerà un indotto che potrà rivitalizzare l’economia”


Una cinquantina di camere devastate, finestre e porte sfasciate, sanitari spaccati. Questo il triste bilancio dei raid dei vandali su tutti e quattro i piani dell’Enalc hotel di Ostia, la storica struttura che tra la fine degli anni ’50 e i ’60 ospitò eventi di prestigio a lungomare.
Ma dopo la sua chiusura, trent’anni fa, ecco iniziare la parabola discendente fino allo scempio scoperto nei giorni scorsi. Eppure nel frattempo è stato ristrutturato e poco prima di dimettersi l’ormai ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ne aveva annunciato la riapertura per il mese di settembre.
Ma adesso, se la Regione lo vorrà aprire davvero, dovrà spendere molti soldi per la sua riqualificazione dopo le devastazioni subite.
Il mese scorso si era svolta una conferenza stampa presso la struttura di lungomare alla quale avevano partecipato Renata Polverini e il presidente della Confcommercio di Roma e Lazio, Cesare Pambianchi.
In quell’occasione era stato annunciato che l’Enalc hotel avrebbe ospitato oltre ad un hotel a tre stelle, con servizi da quattro stelle, anche una scuola di alta formazione alberghiera.
La scuola alberghiera di Castelfusano Enalc era stata aperta nel gennaio del ’59. Poi, nel ’72 ci fu il passaggio di consegne tra l’ente Enalc e la Regione Lazio e nel ’75 fu chiusa.
“Oggi è  una giornata importante per tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto”, disse  Polverini: “è una notizia importante per il territorio perché creerà un indotto che potrà rivitalizzare l’economia. Il progetto che la Regione ha voluto fortemente e che ha trovato il sostegno di imprenditori che hanno assicurato il loro impegno”. E adesso? Tutto da rifare.

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

giovedì 4 ottobre 2012

Ostia, abbattuti 15 pini al Parco Clemente Riva: gli alberi erano malati


All’ opera i giardinieri del municipio XIII che tra ieri e oggi hanno tagliato le alberature. L’assessore Innocenzi: “La decisione è stata presa perché le alberature erano vecchie e malate”. I Verdi: “Ci auguriamo che ne vengano piantate di nuove”

Abbattuti quindici, sedici pini al Parco Clemente Riva di Ostia. Gli alberi erano malati, pericolanti, a rischio crollo. Tra ieri e oggi tutti i sette dipendenti del servizio giardini del municipio XIII, su disposizione dell’assessore all’ambiente Giancarlo Innocenzi, hanno proceduto al loro taglio mettendo l’area in sicurezza. Un bilancio pesantissimo. Ma, secondo quanto ha riferito oggi l’assessore, le piante erano “ammalorate”. E non si poteva prendere una decisione diversa.

La dimostrazione? Lo schianto di un pino di venti metri d’altezza avvenuto la notte tra venerdì e sabato scorsi. L’albero, una vecchia pianta di una sessantina d’anni, è crollata proprio in prossimità dell’area giochi del parco. E per fortuna che era notte e che nell’area non c’era nessuno, altrimenti avrebbe potuto essere una tragedia.

La decisione è stata presa lunedì 1 ottobre dopo il sopralluogo effettuato dall’assessore insieme ai responsabile dell'ufficio giardini, della protezione civile e all'associazione Roma natura. Immediatamente dopo l’incidente, Innocenzi ha contattato gli uffici X dipartimento, che hanno la competenza della pineta delle Acque rosse, mentre la porzione interessata dal crollo spetta al municipio XIII intervenire.

“Abbiamo fatto degli accertamenti e monitoreremo la situazione di alberi che, data la loro annosa età, potrebbero essere a rischio”, prosegue l’assessore: “i miei giardinieri hanno fatto un lavoro eccellente e meritano una lettera d’encomio. Invito tuttavia i cittadini a segnalare eventuali situazioni di pericolo per evitare che accada l’irreparabile”, conclude. I pini saranno conferiti in discarica.

Sulla vicenda sono intervenuti Anna Catalani, coordinatori Verdi Roma, e Marco Severa, Giovani Verdi municipio XIII. “Dopo lo schianto di un pinus pinea nel parco, caduto proprio sull’area adibita ai giochi dei bimbi che la frequentano numerosi, apprendiamo che per motivi di sicurezza si è stabilito, con l’ausilio del servizio giardini e  di agronomi esperti, la necessità di abbattere  urgentemente 16 pini perché ritenuti pericolosi”, dichiarano gli ambientalisti.

“E’ impensabile però che prima che le istituzioni intervengano sotto sollecito dei cittadini, si rischi che succeda qualcosa di grave. Come ambientalisti adesso ci auguriamo che vengano messi a dimora altrettante alberature per compensare la perdita e garantire un ricambio generazionale della pineta, che in questo modo resterà integra e  fruibile anche per le generazioni future”, affermano entrambi, ringraziando il comitato di quartiere Lido nord che cerca sempre, nelle sue possibilità,  di  mantenere il parco pulito e sicuro. 

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

mercoledì 3 ottobre 2012

Decoro, Santori: “Bene l’ordinanza anti-bivacco, ma per le periferie?”


Il presidente della commissione sicurezza sollecita “scelte coraggiose per cancellare la rassegnazione al degrado che è troppo spesso una costante in molte aree periferiche della città”. E tra i quartieri c’è Ostia

A proposito dell’ordinanza anti-bivacco nel centro storico diRoma rinnovata ieri dal sindaco Gianni Alemanno, che tanto scalpore ha provocato fino alla dimostrazione di oggi dei Verdi e dei Radicali di mangiare un panino per protesta a piazza del Pantheon, è intervenuto ieri Fabrizio Santori, presidente della commissione sicurezza di Roma Capitale. Che si domanda che provvedimenti siano previsti per le periferie, tra le quali c’èOstia.

“Ci auguriamo che l’ordinanza sia solo il primo passo verso il rinnovo di altri provvedimenti scaduti il 30 settembre. Solo con un assiduo controllo e la possibilità di elevare congrue sanzioni sarà possibile fermare l’infelice abitudine di sistemarsi ai piedi dei monumenti o sulle scalinate a consumare cibi e bevande oppure direttamente a dormire”, afferma Santori.
 “Ma Roma non è solo il centro e deve essere interamente salvaguardata. Ci chiediamo quali  provvedimenti emessi e concretamente applicati siano stati rivolti alle periferie. E’ necessario fare il punto della situazione generale sulla sicurezza in città e non abbassare la guardia in nessun quartiere, perché si comprenda che a Roma certi comportamenti non sono più tollerati”,  prosegue.

“Servono scelte coraggiose per cancellare la rassegnazione al degrado che è troppo spesso una costante in molte aree periferiche della città. Maggiori attenzioni e interventi risolutivi sono necessari, cominciando innanzitutto dalla distribuzione degli operatori delle forze di polizia, che appare attualmente ancora sproporzionata tra centro e periferie”, conclude.

Fonte: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

martedì 2 ottobre 2012

Municipio XIII, via libera alle riprese audio-video del consiglio

Nel corso dell’ultima seduta la commissione regolamento e bilancio ha espresso parere favorevole all’installazione di dispositivi nell’aula consiliare

Via libera alle riprese audio-video del consiglio municipale. Nel corso dell’ultima seduta la commissione regolamento e bilancio ha espresso parere favorevole, con votazione unanime, all’installazione di dispositivi nell’aula consiliare Massimo Di Somma. Il documento sarà discusso nel corso dell’ assise che si terrà la prossima settimana.  

“E’ una decisione che si basa sulla partecipazione, sulla democrazia e sullatrasparenza”, ha dichiarato Salvatore Colloca, capogruppo PdL municipio XIII. Il consiglio darà mandato alla direzione del municipio XIII di predisporre un avviso pubblico finalizzato all’individuazione di un soggetto che assuma l’impegno, a costo zero per l’amministrazione, ad installare i dispositivi per riprendere sia l’audio che il video delle sedute consiliari.

Sarà sottoposto all’approvazione del consiglio municipale la predisposizione di norme e regole che ne disciplinino l’utilizzo. Una modalità, questa, che consentirà non solo a chi sia impossibilitato di seguire i lavori dell’aula, ma che è rivolto anche alle fasce di popolazione con difficoltà motorie come anziani e disabili, che potranno assistere via web ai consigli.

 
“E’ un provvedimento che parte da una petizione popolare, ma soprattutto da un diritto all’informazione e alla diffusione, senza perdere di vista la trasparenza dell’operato di una pubblica amministrazione”, dichiara Colloca. Ad adoperarsi e avviare la raccolta firme ilMovimento 5 Stelle del municipio XIII.  

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)

lunedì 1 ottobre 2012

Centro educazione ambientale, imparare divertendosi: il programma per le scuole


A disposizione i percorsi, rivolti agli alunni dalle materne alle superiori, che comprendono visite guidate nella natura e archeologiche, laboratori in classe e navigazioni sul Tevere

Ostia - Il Centro di educazione ambientale mette a disposizione delle scuole di Ostia e Fiumicino i propri collaudati precorsi di educazione ambientale che comprendono visite guidate nella natura, visite guidate archeologiche, laboratori in classe e navigazioni sul Tevere. Le escursioni e tutte le iniziative sono rivolte agli alunni dalle scuole materne a quelle superiori.

Queste attività hanno lo scopo di far conoscere la Riserva naturale statale del Litorale Romano esplorando il territorio che è luogo di insegnamento e apprendimento, facendo  comprendere cosa sia la biodiversità e iniziare a riflettere sui problemi ambientali.

Quest’anno, grazie al contributo dell’ assessorato all’ambiente del comune di Roma sono state offerte 50 visite guidate con il contributo ridotto al 50%. Altri dettagli sul sito:http://cealitoralescuole.blogspot.it/.
                                  
Gli alunni verranno “accompagnati” alla scoperta dei pregiati ecosistemi dell’area protetta. Si mirerà a sviluppare le capacità di percezione diretta, quindi di osservazione, di coinvolgimento, portando a riflettere sull’iterazione tra uomo e ambiente.

 

Il mare - Passeggiando lungo la battigia saranno esplorati ed esaminati i resti spiaggiati dalle mareggiate scoprendo gli esseri viventi, vegetali e animali che popolano il mare con notevoli sorprese. Visita lungo la spiaggia.                                                                                                                                    

Dune del litorale romano - Esploreremo l’ecosistema sconosciuto delle dune costiere; dalla vegetazione pioniera delle dune embrionali alle dune mobili e a quelle fisse.  Osserveremo come si forma la duna e come le attività balneari rischiano di distruggerle. Visita alle dune di Capocotta, di Castelporziano o di Palidoro.

La macchia e il bosco dell’ambiente mediterraneo - Alla scoperta delle caratteristiche ecologiche, complessità e biodiversità degli ambienti forestali mediterranei, affascinanti in ogni stagione. Cenno alla problematica degli incendi.  Visita alla Pineta di Castelfusano con possibilita di assistere all’inanellamento dell’avifauna (su richiesta).
                              
Le zone umide della Riserva - Tra terra e mare gli aspetti naturalistici ed ambientali nelle aree di transizione. Visita al Centro habitat mediterraneo della Lipu di Ostia, all’Oasi Wwf di Macchiagrande di Fregene, alle Idrovore di Ostia Antica o di Focene per analizzare gli aspetti legati agli interventi di Bonifica.                                                                   

Il fiume - Lettura storico-ambientale dell’ecosistema fluviale con le diverse nicchie ecologiche. Piacevole itinerario a piedi lungo il Tevere da Ostia Antica e da Dragona. 

 

Il mondo degli insetti - L’universo degli insetti è presentato grazie alla piccola ma ricchissima mostra allestita nei pressi del CEA, di seguito si effettua la visita guidata per osservare gli insetti e loro tracce nella Pineta di Castel Fusano

Le visite archeologiche e i percorsi archeologici e storici propongono la conoscenza dei principali tesori del patrimonio storico della Riserva in modo adeguato all’età e al percorso di studio degli alunni.

Gli scavi di Ostia antica introducano alla scoperta di una città antica, vista attraverso le case, le botteghe e le attività quotidiane dei suoi abitanti. La Villa di Plinio, nella pineta di Castel Fusano, una delle ville di età imperiale lungo la via Severiana, l’antica via costiera, dove i ricchi patrizi praticavano l’Otium.

Portus a Fiumicino permetterà di mostrare le strutture del più grande porto del mondo antico, le rotte di navigazione, il commercio e i rifornimenti alimentari per l’antica Roma. La Necropoli dell’Isola sacra a Fiumicino permette di  comprendere gli usi funerari antichi e nomi, mestieri e vicende di uomini e donne qualsiasi di quel tempo lontano.

Il borgo di Ostia antica e il castello di Giulio II raccontano le vicende della storia medievale e rinascimentale, tra splendide opere architettoniche. Le idrovore della bonifica, da fine Ottocento, hanno trasformato profondamente il Litorale rendendolo abitabile. Visite alle Idrovore di Ostia Antica o di Focene. L’antica Lavinium a  Pomezia  le cui origini sono legate al mito di Enea e a quello della fondazione di Roma. All'interno del borgo medioevale di Lavinium si visita il piccolo Museo interattivo.

Laboratori  basati su esperienze pratiche - Ciclo di almeno due incontri di 1h e 30 m ciascuno da tenersi presso la sede scolastica per arricchire le conoscenze ambientali  e storiche mediante attività pratiche.
L’aria - Per comprendere i fenomeni naturali e artificiali che coinvolgono “l'elemento” aria. L’aria ha permesso lo sviluppo della vita sulla Terra come fonte di ossigeno per i viventi, anidride carbonica per le piante necessaria per la fotosintesi clorofilliana, consente alla Terra di trattenere parte del calore solare e di respingere i raggi ultravioletti dannosi per i viventi.

L’acqua - Con lo stereomicroscopio osserveremo le caratteristiche biologiche dell’acqua prelevata nei fossi o nei canali della Riserva, scoprendo un microcosmo di esseri viventi.
 
Il suolo - Le caratteristiche del suolo non visibili a prima vista incidono sul mondo che ci circonda. La biodiversità del suolo è di cruciale importanza per la vita sulla terra. L’obiettivo è un’osservazione più curiosa e più consapevole dell’elemento terra con cui si entra in contatto da molto piccoli e da cui poi ci si allontana crescendo, con riflessioni sull’importanza dello strato fertile nella storia della civilizzazione umana. Possibilità di progettare una lombrichiera o formichiera.

Habitat ed ecosistemi - Alla scoperta dei meccanismi che regolano gli equilibri negli ambienti naturali: le relazioni tra organismi biologici e elementi non biologici, le relazioni tra le specie in un determinato ambiente. Attenzione all'impatto dei propri comportamenti sull'ambiente. Laboratorio ricco di stimoli emozionali e cognitivi, basato sull'elaborazione dei concetti affrontati sul piano verbale e sul piano operativo, con esperimenti di semplice esecuzione ma dai profondi significati scientifici ed etici.

Le migrazioni - Nei panni di giovani naturalisti i ragazzi scorpiranno il meraviglioso fenomeno della migrazione: da quella dei pesci agli uccelli passando, alla misteriosa migrazione delle farfalle.  Si potrà scegliere di assistere ad attività di inanellamento: applicazione di piccoli anelli alle zampe di uccelli migratori e alla loro liberazione nella cornice della Pineta di Castelfusano.

Le farfalle - Osserviamo da vicino con lo stereomicroscopio queste meravigliose creature, la struttura, gli splendidi colori, la loro delicatezza ed insieme la resistenza che consente ad alcune specie di compiere migrazioni di migliaia di chilometri. Possibilità di progettare un giardino delle farfalle.

Rifiuti: con le mani nel sacco. Coinvolgimento diretto attraverso iniziative pratiche “con le mani nel sacco”, al centro la raccolta differenziata seguendo il principio delle tre R: Riutilizzo, Riciclo, Riduzione, individuate a livello europeo come linee guida per la gestione dei rifiuti.

Archeologia - La vita quotidiana al tempo dei Romani con uso di materiali e di mappe per osservare, toccare, collegare, sperimentare  e, così, fissare concetti base dell’indagine storica..

Navigazione sul Tevere - La navigazione in battello sulle acque del Tevere è un’esperienza unica per chi ami la natura. Navigare sul Tevere significa lasciare il caos della città per immergersi in una natura insospettabile. In battello sono due gli itinerari possibili: 1. Da Ponte Marconi ad Ostia Antica, o viceversa. 2. Intorno all’Isola Sacra con partenza da Ostia Antica.

Costi e pagamenti - Per le prime 50 classi che si prenoteranno il Comune di Roma copre il 50% del contributo richiesto, ossia  50 visite guidate con contributo di 2 € ad alunno (prenotazione telefonica o tramite mail).

AD ALUNNO, minimo 20 alunni paganti. In battello minimo 50 alunni, per un numero inferiore a 50, si invita a segnalare comunque il proprio interesse, per possibili accorpamenti con altre classi.

A queste tariffe devono essere aggiunti gli eventuali biglietti d’ingresso per le Oasi Lipu e Wwf. A richiesta si organizza il trasporto in autobus.  VERSAMENTI - Vanno fatti almeno sette giorni prima dell’attività, all’Ass. Cyberia idee in rete, viale Vega, 68 00122 Roma,  tramite: bollettino postale, C/c 54859079  o  bonifico con IBAN  IT 42 T 07601 03200 000054859079. cea:  cealitorale@gmail.com. Tel: 06.5091.7817, 9.30 – 12.30, lunedì, mercoledì, venerdì,  sabato.

FONTE: Maria Grazia Stella (ostiatv.it)